Il Sole 24 Ore, 15 giugno 2018
Etihad per il secondo anno chiude in rosso
Etihad Airways chiude per il secondo anno il bilancio in rosso con una perdita di 1,52 miliardi di dollari (nel 2016 la perdita ammontava a 1,95 miliardi di dollari) e un incremento dell’1,9% nei ricavi derivanti dalle attività core, pari a 6,1 miliardi di dollari (rispetto ai 5,9 miliardi miliardi del 2016). La compagnia è messa sotto pressione dall’aumento del costo del petrolio e dalla riduzione del business dopo il fallimento di Air Berlin e l’entrata in amministrazione straordinaria di Alitalia. Nel corso dell’anno, la compagnia di Abu Dhabi ha trasportato 18,6 milioni di passeggeri trasportati e 552.000 tonnellate nel business cargo. «Il 2017 è stato un anno cruciale nel percorso di trasformazione di Etihad», ha detto il presidente del board, Mohamed Mubarak Fadhel Al Mazrouei. Nel corso del 2017 Etihad Airways ha introdotto dodici nuovi aeromobili tra cui due Airbus A380, nove Boeing 787-9 Dreamliner e un Airbus A330F. Questi velivoli hanno sostituito 16 vecchi aeromobili per trasporto passeggeri Airbus A340, A330, A319 e il velivolo cargo A330F che hanno cessato le operazioni, riducendo così l’età media della flotta a soli sei anni.