ItaliaOggi, 15 giugno 2018
Diritto & Rovescio
Mentre nei salotti tv nostrani, tipo Lilli Gruber, i conduttori e la maggioranza dei partecipanti, anziché indicare possibili soluzioni sull’immigrazione, vestono in gramaglie e sottolineano, singhiozzando, la pessima figura che avrebbe fatto il ministro italiano dell’Interno, Salvini, contro lo sgargiante Macron, il quotidiano le Monde, che pure è di sinistra, non partecipa ai siparietti modello Gruber. Anzi, apre la prima pagina con un titolo corredato di massicci catenacci dai quali si apprende che la vicenda Aquarius «ha provocato un’onda di choc che ha attraversato tutta l’Unione». «Macron ha criticato “una forma di cinismo” dell’Italia. Roma ha rigettato le “lezioni degli ipocriti” di Parigi e ha convocato l’ambasciatore francese». «Il ministro degli esteri spagnolo che accoglierà i rifugiati, invita la Ue a uscire dalla sua “politica dello struzzo”». Non una parola di biasimo per Salvini. Non una di plauso per Macron. E adesso chi glielo dice alla Gruber, detta Lili?