Il Messaggero, 9 giugno 2018
Addio rosa, il mondo si fa giallo
Il giallo è il nuovo rosa. Prepariamoci all’assalto di stormi di signore in giallo, dalla testa ai piedi. Non solo negli abiti, ma anche nell’hairstyle e nel maquillage. Se il 2016-2017 è stato il biennio del Millennial Pink, il 2018-2019 sarà quello del Gen-Z Yellow, il giallo della Generazione Z, cioè di coloro che sono nati tra il 1997 e il 2010. A sentenziarlo è Pantone, l’azienda americana nota per lo studio e la catalogazione delle tinte, che ogni sei mesi mappa i colori moda analizzando il loro utilizzo da parte dei designer e che ha inserito nella palette primaverile i gialli Meadowlark e Lime Punch. Ma anche su Instagram, il social più glam tanto caro alla moda, nelle ultime settimane giusto per dare qualche numero sono stati 215mila i post taggati #yellowhair, 130mila quelli con tag #yellownails e circa 32.450.000 i generici #yellow.
L’OTTIMISMO
Per molti il giallo, da quello dorato del sole a quello vitaminico del limone, fino alle tonalità senape, banana, canarino e mimosa, indica ottimismo, ma per tanti altri anche gelosia e soprattutto ansia, tanto da definire il genere letterario/cinematografico del thriller. Proprio per questa ultima accezione, legata all’ansia, sembra rappresentare pienamente la Generazione Z, che vive nell’incertezza in bilico tra agitazione e ricerca di una via di fuga. Anche per questo le passerelle lo hanno eletto a colore perfetto per il make up: attrici, top model e cantanti ne sono diventate grandi fan. Gigi Hadid lo ha addirittura scelto per completare il look oro del suo 23esimo compleanno. Il giallo intenso effetto glitter non ha fatto altro che far risaltare i suoi occhi azzurri. Rihanna lo ha fatto diventare protagonista della sua linea Fenty Beauty sotto forma di ombretto da spolverare sulla palpebra per avere uno sguardo magnetico.
Le sfilate lo hanno consacrato anche come total look, con trucco e parrucco en pendant. Jean Paul Gaultier lo ha proposto ispirandosi all’oriente con capelli ultra lisci acconciati con nodi alti e grovigli e abbinato a un make up grafico sugli occhi. Antonio Marras lo ha declinato in chiave bambolesca, colorando l’intera palpebra delle modelle di un giallo pieno, intenso. Chanel, invece, lo ha scelto per dipingere lo sguardo. La palpebra superiore yellow e quella inferiore in un marcato blu, a dare maggiore profondità e mistero. Uno dei prodotti cult di questa primavera-estate della maison dalla doppia C, inoltre, è l’iconico smalto giallo, di una sfumatura ocra brillante, il Giallo Napoli, ispirata agli affreschi di Pompei. E se Sephora ha pensato a un eyeliner yellow che tratteggia gli occhi, Urban Decay si è occupato di tingere di giallo oro le ciglia con il mascara.
I CONSIGLI
Il focus, poi, si sposta sulle labbra, che sembrano quasi profumare di limone. MAC e Guerlain lo hanno sdoganato con gloss e rossetti dai riflessi banana, ma a consacrarlo è stato Dolce & Gabbana con la sua linea estiva Zest che propone Sicily, un lipstick declinato anche in giallo lemon. Se per la Generazione Z è simbolo di ansia, il giallo può anche portare buonumore. Sicuramente è un colore che non passa inosservato, e per questo merita di essere dosato, nell’abbigliamento ma anche per il trucco. Ad esempio gli esperti consigliano di non adottare total make up. Meglio scegliere dove focalizzare l’attenzione, se sullo sguardo o addirittura sui capelli, per i quali i più famosi hairstylist hanno scelto pigmentazioni dai toni intensi e quasi cartoon. Mai però mescolare il tutto nello stesso momento. Il rischio di sembrare un personaggio dei Simpson potrebbe essere elevato.