la Repubblica, 6 giugno 2018
Aquiloni incendiari da Gaza, l’ultima sfida contro Israele
L’ultima sfida che i palestinesi di Gaza hanno messo in piedi contro l’esercito di Israele sono gli “aquiloni incendiari”.Dopo aver provato di tutto, dai copertoni in fiamme alle cesoie per tagliare la barriera di separazione, i manifestanti hanno iniziato a far levare in volo degli aquiloni con ordigni incendiari che poi fanno atterrare nei campi israeliani.Ieri pomeriggio ad un certo punto erano dieci contemporaneamente gli incendi appiccati dagli aquiloni palestinesi.I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per ore nelle zone di Kissufim, Nirim, Ein Hashlosha e Reim, e poi nei kibbutz Nir Am e Nativ Haasara. Dall’inizio della Marcia del Ritorno a Gaza sono stati lanciati dalla Striscia all’interno dello stato ebraico oltre seicento aquiloni incendiari (ma anche palloni di elio): 400 sono stati abbattuti con mezzi tecnologici mentre sono stati 198 gli incendi divampati che hanno già distrutto 9000 metri quadri di raccolti e foreste. Il ministro della polizia Gilad Erdan ha dichiarato che «Israele dovrebbe uccidere chi lancia questi aquiloni», intendendo evidentemente che i cecchini dell’esercito dovrebbero sparare anche a questi manifestanti.In quasi due mesi di proteste i soldati israeliani hanno ucciso circa cinquecento fra manifestanti e militanti di Hamas e hanno fatto migliaia di feriti.