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 2018  giugno 06 Mercoledì calendario

Voli, il sorpasso delle low cost. Ryanair conferma il primato

Compagnie aeree low cost avanti tutta, con Ryanair a tirare il gruppo. È quanto si ricava dalla lettura del rapporto Enac, presentato ieri, sull’aviazione civile in Italia nel 2017. Vediamo in sintesi i principali risultati. Lo scorso anno, negli aeroporti nazionali sono transitati 174.628.241 passeggeri, con un aumento del 6,2% rispetto al 2016. Un andamento in linea con gli altri Paesi dell’Unione europea. Significativo l’aumento del trasporto cargo(merce + posta) con un totale di di 1.090.923 tonnellate, il 9,2% in più del 2016.
Il peso dei vettori low cost continua a crescere: la quota di mercato è pari al 50,9% (era il 49,5% nel 2016) con 88.820.337 passeggeri (+9,27% sul 2016), mentre per i vettori nazionali si ferma al 49,1% (85.807.904 passeggeri, +3,28% sul 2016). È la prima volta che la quota di mercato delle low cost supera quella dei vettori tradizionali. La graduatoria dei primi tre aeroporti italiani per numero di passeggeri vede Roma Fiumicino al top con 40.841.141 passeggeri (-1,8% rispetto al 2016), seguito da Milano Malpensa (22.037.241, +14,1%) e Bergamo (12.230.942, +10,6%).
E veniamo alle compagnie. Ryanair si conferma nel 2017 il primo vettore operante in Italia, seguita da Alitalia e EasyJet. La graduatoria vede la low cost irlandese al primo posto con oltre 36,2 milioni di passeggeri trasportati, seguita da Alitalia con 21,7 milioni e EasyJet con 16,5 milioni. L’ex compagnia di bandiera però guida la graduatoria per il traffico nazionale (solo partenze) con 12,1 milioni di passeggeri a fronte degli 11,1 milioni di Ryanair e degli appena 2,8 milioni di EasyJet. Nella graduatoria dei primi vettori in Italia per il traffico internazionale (arrivi + partenze) la compagnia italiana in amministrazione straordinaria scivola invece sull’ultimo gradino del podio: al primo posto c’è Ryanair (oltre 25 milioni di passeggeri) seguita da EasyJet (13,6 milioni) e appunto Alitalia (9,6 milioni). L’ex compagnia di bandiera, comunque, sta meglio che in passato. «L’anno scorso era data per morta, ma il malato ha reagito bene», commenta il commissario straordinario Luigi Gubitosi, annunciando che nei primi cinque mesi Alitalia si classifica prima in Europa per puntualità e seconda al mondo: vuol dire che «la società funziona bene e che il personale sta reagendo bene». Inoltre, sul fronte dei ricavi passeggeri il primo semestre «sta andando decisamente bene», conferma Gubitosi,
Secondo il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, nel 2018 «il traffico aereo mostra una ancora maggiore esplosione» rispetto al 2017. Quaranta spiega che i primi tre mesi hanno avuto un «incremento deciso, il che ci fa pensare a un’ulteriore esplosione nei mesi estivi». Il direttore dell’Enac rivolge quindi l’invito agli operatori a «dotarsi di piani di contingency per far sì che i fisiologici disservizi non diventino patologici. È necessario che ci si attrezzi per tempo».