La Stampa, 3 giugno 2018
Le applicazioni per genitori usate da stalker e mariti gelosi
Quando Alessia Marcuzzi ha raccontato a «Che tempo che fa» di come spiava tutti i movimenti del figlio grazie ad un’app installata sul suo telefonino, mostrando con orgoglio che stava entrando nel dormitorio delle donne, la cosa ha scatenato l’ilarità generale. Sono sempre di più i programmi che permettono di localizzare un determinato telefonino. Si tratta di programmi che dovrebbero servire per controllare gli spostamenti di un minorenne o per ritrovare un apparecchio in caso di furto. Ma queste applicazioni vengono anche utilizzate per fini per niente nobili. Sono sempre più i partner possessivi e gli stalker, che le utilizzano per monitorare tutti i movimenti di una persona, per controllarla, seguirla e perseguitarla, addirittura leggendo, grazie a questa tecnologia, tutti i suoi messaggi e le email. Basta installare la app di nascosto dalla vittima e il gioco è fatto.
I tutorial per spiareSecondo un’inchiesta del Times, delle 3.062 persone che lo scorso anno hanno telefonato al Suzy Lamplugh Trust, un ente britannico di supporto alle vittime dello stalking, l’1,6 per cento di loro ha spiegato di essere state controllate tramite un dispositivi del genere. Ma la cifra potrebbe essere molto più alta perché molti di questi programmi sono capaci di andare in modalità invisibile. Facendo una semplice ricerca su un motore di ricerca digitando «Spy Apps» si trovano decine di pagine che spiegano quali sono le migliori, dove scaricarle, e come usarle. E la maggior parte di queste applicazioni si trovano tranquillamente nel Google o nell’Apple Store. Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha mostrato che nel Google Play Store ne erano presenti 3.450, sull’Apple Store 500 e 24 su siti web di sviluppatori indipendenti. In seguito a diverse segnalazioni le aziende hanno rimosso molti di questi programmi, ma tanti continuano a essere distribuiti grazie a nomi e presentazioni che li fanno sembrare innocui. TrackView, uno dei più popolari, aveva fino a poco tempo fa un’opzione a pagamento che permetteva di nascondere l’icona che segnala l’istallazione su un dispositivo. Tra i primi commenti tra le recensioni ce n’è proprio uno che chiede: «Come faccio a farlo diventare invisibile?». La cosa è naturalmente illegale e per chi dovesse temere di essere vittima di un abuso esistono programmi che servono a neutralizzare questi localizzatori.