La Gazzetta dello Sport, 2 giugno 2018
Raikkonen accusato di molestie sessuali
Io sto con Kimi. Così Sergio Marchionne si è schierato pubblicamente dalla parte di Raikkonen dopo la denuncia arrivata dal Canada per molestie sessuali. «La Ferrari ha già detto tutto ciò che doveva in un comunicato», ha dichiarato il presidente della Ferrari in occasione del Capital Markets Day di FCA, aggiungendo che la vicenda non pregiudicherà un eventuale rinnovo di contratto con la scuderia del Cavallino per il pilota. «Le due cose sono completamente scollegate – ha specificato Marchionne —. In ogni caso abbiamo fatto delle verifiche interne e sappiamo che Kimi non è coinvolto. Lo appoggiamo e siamo pronti a difenderlo».
Raikkonen è stato denunciato per aggressione sessuale dalla donna di Montreal contro la quale il pilota Ferrari aveva già sporto querela per tentata estorsione. Secondo Cassandra Talula Dias-Greizis, canadese di 29 anni, Raikkonen l’avrebbe palpeggiata dopo il Gran Premio del Canada del 2015, quando lei lavorava come cameriera in un locale: la donna ha raccontato che, mentre era ubriaco, Kimi prima le aveva chiesto quanto costasse e, dopo aver ottenuto un rifiuto, le aveva toccato il seno destro. Opposta la versione del pilota, secondo cui Cassandra ha perseguitato Kimi sui social per alcuni mesi, minacciando di rendere la vicenda di dominio pubblico se Raikkonen non avesse pagato una somma molto alta. La ragazza non ha confermato ma neppure negato la richiesta di denaro. Il pilota potrebbe essere interrogato in occasione del GP del Canada, in programma il 10 giugno. Intanto ha incassato la fiducia della scuderia, ma resta in attesa di conoscere il suo futuro. Il contratto di Raikkonen scadrà alla fine di questa stagione e la Ferrari sta valutando come muoversi. L’annata di Raikkonen finora non è stata negativa, e se non dovesse rinnovare le alternative sono o l’australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo oppure Charles Leclerc, che fa parte della Fda e corre per la Sauber sponsorizzata Alfa Romeo.