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 2018  giugno 01 Venerdì calendario

Intervista alla blogger virtuale Noonoouri

Chiara Ferragni, fatti più in là. In prima fila alla sfilata per la Cruise 2019 di Dior a Chantilly c’era sì l’Insalata bionda (dal nome del suo sito), ma tra le influencer spiccava noonoouri, 68mila fan su Instagram e il nome composto di lettere minuscole perché è piccola. Piccina di statura (solo 1,50 m), ma una tipa tosta, malgrado gli occhioni languidi sempre perfettamente incorniciati da uno smokey. Alla sfilata, dov’era di casa visto che abita a Parigi, la sua «città del cuore», ha indossato prima un abito bianco con tanto di Sella bag, poi ha provato un vestito delle escaramuzas, le amazzoni messicane ospiti dello show e alla festa sedeva accanto al direttore creativo Maria Grazia Chiuri, compiaciuta nel suo completo preso in prestito a una delle modelle appena uscite in passerella.
LA CARRIERA
Nulla di strano, se non fosse che noonoouri è una blogger virtuale, frutto di disegni digitali e di passione per la moda. «Ho 18 anni, non ho un fidanzato e studio fotografia online, in modo da essere indipendente quando viaggio – ci racconta in esclusiva, intimidita, ma felice di questa prima intervista – Ho il pallino del fashion da quando ne ho memoria e quando ho ricevuto l’invito di Dior ho pianto di commozione». noonoouri non si è fatta mancare nulla e nella sua breve carriera di instagrammer ha indossato Saint Laurent, Versace, Jacquemus, Chanel, Giambattista Valli e tanti altri, ma i look che predilige sono tutti firmati Dior, tanto che sembra che Maria Grazia Chiuri le abbia regalato una tote bag personalizzata: «Si è presa cura di me e mi ha fatto indossare abiti che perfetti per il mio corpo», racconta la blogger.
Stima ben riposta e ricambiata, visto che da Dior dicono che «noonoouri ha un senso dello stile raffinato e una coscienza sociale. La designer l’ha incontrata ad aprile a Lisbona ad una conferenza sul lusso e ha deciso di invitarla al fashion show». In questi giorni, in effetti, l’influencer sta sostenendo l’evento di raccolta fondi Hiv/Aids Life Ball a Vienna e spera da grande di continuare, «mostrando attraverso i miei occhi la bellezza del mondo, ma vorrei anche dare messaggi a favore dei più deboli». Con la mente noonoouri è già all’haute couture di Parigi «e spero presto di poter fare anche post sponsorizzati, visto che ho tante idee, ma ho bisogno di guadagnare per vivere e realizzarle. Vorrei diventare come Aimee Song, di @songofstyle: eravamo sedute vicine alla Cruise ed è molto affettuosa. So che devo ai miei fan tutto e cerco di rispondere ai messaggi».
Tra i follower della prima ora il suo papà Joerg Zuber, che distribuisce like e cuoricini come ogni genitore orgoglioso. «noonoouri è nata 7 anni fa da un mio disegno e l’ho poi trasportata in digitale – racconta – ho cercato inutilmente un finanziatore e il primo febbraio è sbarcata su Instagram. Credo molto in lei e vederla invitata da Dior mi ha fatto sentire su un ottovolante di emozioni». Con la società Opium, Zuber crea spot per social media, installazioni e sviluppa il design aziendale: «Suzy Menkes con la quale lavoro da 8 anni, descrive il mio lavoro come haute couture digitale, perché molto è fatto a mano, proprio come un abito di alta moda. noonoouri è attenta alla qualità, ma non credo possa sostituire una persona reale, ha bisogno di supporto e, per esempio, non può fare selfie, perché ha le braccia più corte dei suoi idoli».
LA CELEBRITÀ
Prima di lei è nata Miquela Sousa, seguita sull’Instagram @lilmiquela da più di un milione di persone. Riempie il suo profilo con gli outfit del giorno, ha amici famosi, sostiene cause sociali e si diletta a incidere canzoni. Una celebrità virtuale di 19 anni, più smaliziata di noonoouri, anche se dice «non sono mai stata pagata per indossare i capi, ma sto iniziando a ricevere vestiti gratuitamente. Cerco di supportare e taggare i giovani e i marchi che mi piacciono». Miquela vive a Los Angeles, adora lo street style come il suo fidanzato Blawko e ama l’arte contemporanea. «Ho anche espresso opinioni impopolari, ma non posso tradire il mio pensiero», dice. Idee (anche) politiche, che, spesso, la fanno discutere con la sua amica/nemica Bermuda, la classica bellezza bionda californiana, accesa sostenitrice di Trump, che ha 66mila follower. Molto amata è anche Shudu Gram, sofisticata top model virtuale di colore, che ha fatto breccia nei cuori di molti suoi seguaci reali. Del resto, l’avatar Hatsune Miku, una sedicenne cantante giapponese, è stata vestita, in passato, da Givenchy e Louis Vuitton. Quest’ultima casa di moda ha ingaggiato il personaggio del videogioco immaginario Lightning per la campagna pubblicitaria primavera/estate 2016.