la Repubblica, 1 giugno 2018
Tokyo ammetterà mezzo milione di lavoratori stranieri nel 2025
Tokyo apre frontiere a 500mila lavoratori stranieri nel 2025 TOKYO, GIAPPONE Il governo giapponese ha deciso di concedere per l’anno fiscale 2025 la possibilità di ottenere un posto di lavoro a più di 500.000 stranieri per compensare la cronica carenza di manodopera. È un segno che i tempi cambiano se persino il partito conservatore, al governo da sei anni e noto per le sue politiche anti immigratorie, decide questa mossa, e quando lo stesso Abe a febbraio scorso aveva ribadito la sua contrarietà ad aprire il paese ai lavoratori stranieri. Secondo la nuova linea politico-economica i lavoratori potranno rimanere in Giappone per cinque anni e optare tra cinque settori di lavoro: edilizia, agricoltura, assistenza infermieristica, alberghiero e costruzione navale. L’immigrazione nel paese che per oltre due secoli è ricordato con il poco onorevole nomignolo di sakoku, ovvero il “paese blindato”, è da sempre un argomento problematico anche se la popolazione invecchia e la forza lavoro si contrae ogni anno. –