Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Chissà quanti «like» si aggiudicherà il matrimonio tra il rapper Fedez e la blogger Chiara Ferragni, che si celebrerà il 1° settembre, in una spettacolare masseria del 1800 a una manciata di chilometri da Noto, piccola capitale del Barocco tutelata dall’Unesco. In quella porzione di Sicilia ancora non credono che la coppia più «social» del momento abbia scelto quei luoghi già miracolati dal «fattore M» (il commissario Montalbano) per dirsi un super-mediatico sì. Eppure ai grattacieli di New York, alle spiagge caraibiche, o a un fantastico castello nel Sud della Francia, hanno preferito la terra degli arancini. E non c’è neppure un contratto segreto con Dolce & Gabbana alla base della gattopardesca scelta. Stavolta pare proprio che il business, la moda, Istagram, Facebook, Twitter e compagnia socializzante, non c’entrino. «É una questione di ritorno alle radici familiari – spiega con un sorriso, Corrado Bonfanti, il sindaco di Noto – la madre di Chiara Ferragni, infatti, con cui la blogger ha fatto già ben due sopralluoghi è di origine siciliana, per la precisione di Catania, quindi si può dire che per la sposa la scelta è dettata da un ritorno alle origini». Lo dice guardando sulla sua scrivania la delibera firmata di fresco che autorizza un serie di masserie a ospitare il rito civile del 1° settembre». E anche se si è trattato di una scelta affettiva, fra le splendide location che circondano Noto è nata una sfida senza esclusione di colpi. Per ora – non si sa mai, i capricci da star magari impongono sterzate anti-paparazzi dell’ultima ora – la prescelta risulterebbe l’esclusiva «Dimora delle Balze» con suite e camere tutte esaurite per le ultime settimane di agosto e la prima di settembre. E visto che il rapper e la blogger hanno preferito il rito civile a quello religioso, il vescovo di Noto monsignor Antonio Staglianò (il «vescovo con la chitarra» che ha già cantato con Noemi e Mengoni) ha voluto comunque fare un regalo di matrimonio alla coppia: una bella canzone rap. Se le celebreties non vanno alla chiesa sarà la chiesa, in qualche modo, a sigillare con un dono le nozze.
Appurato che sono affettive le ragioni che hanno fatto della Sicilia la location del matrimonio che ogni sindaco avrebbe voluto ospitare, in piazza del Municipio i telefoni dei funzionari sono caldissimi. Chiara e Fedez hanno dichiarato di desiderare una Noto stile «Coachella», fra musica, «flower power» e ruote panoramiche lo scambio di chiamate con Milano (anzi con il wedding planner Vincenzo Dascanio) e gli assessori hanno il loro bel daffare. In compenso i cittadini sembrano gradire la metamorfosi fiabesca di fine estate. Intanto c’è già chi, come il professor Filippo Giordano presidente laurea agistrale in Management and Finance, della Lumsa che sta già studiando le ricadute economiche dell’evento. «Nel breve il valore creato dall’evento è sicuramente dato dall’esposizione mediatica che Noto avrà grazie al matrimonio di qui al 1° settembre e anche dopo», premette. «Oggi è difficile quantificarlo però date le premesse iniziali legate al seguito che i personaggi coinvolti hanno sui social e all’esposizione abituale sui media parliamo di numeri potenzialmente stratosferici. Consideriamo solo Instagram e facciamo qualche calcolo.La Ferragni ha 12,9 Milioni di follower, una media di 400.000 like a post e più di 1000 commenti. Fedez ha 5,6 milioni, una media di 300.000 like a post e più di 1000 commenti.Per ogni post pubblicato si considera in media un’interazione del 2,4% quindi un coinvolgimento 240.000 utenti per i followers di Ferragni e più di 130000 per Fedez. Tradotto in valore economico, se consideriamo che un post è prezzato circa 400 dollari per profili con 100.000 followers, parliamo di cifre superiori ai 40.000 $ per un post sul profilo della Ferragni e circa 20.000$ per Fedez. E parliamo di un solo post! Senza considerare l’effetto moltiplicatore che si creerà nella rete». Per il comune di Noto, dunque, equivale a una campagna di comunicazione milionaria.Se ragioniamo sul lungo periodo bisognerà analizzare l’incremento di attrattività turistica internazionale per il territorio generato da questa esposizione. Per massimizzare i benefici di lungo periodo sarà importante che il territorio sfrutti l’evento come occasione di ulteriore sviluppo economico e di ampliamento dell’offerta di servizi turistici. Questo è accaduto per esempio alla Puglia che dopo il matrimonio di Justin Timberlake nel 2012 ha iniziato ad essere una delle destinazioni preferite dai vip di tutto il mondo per la celebrazione di matrimoni e feste private, vedi il compleanno di Madonna, portando un valore aggiunto al sistema turistico locale.

EMANUELA MINUCCI