la Repubblica, 10 marzo 2018
Il trucco perfetto? Ce lo dice il test del Dna
Hai l’acne, le occhiaie, il colorito spento, ti stanno cadendo i capelli prima del tempo? Interroga i tuoi geni. Che la bellezza sia scritta nel nostro Dna non è certo una novità. La novità è che sia forse possibile analizzarla, guidarla, predirla ed eventualmente proteggerla e preservarla attraverso appositi test che fino a oggi erano riservati a traguardi, diciamo, più scientifici. Come avere un aspetto più fresco, potrà eventualmente rivelarcelo un test specifico che può sembrare forse frivolo al primo impatto, ma che in realtà è rivelatore del nostro benessere presente e soprattutto futuro e del nostro stato psicofisico.
È questa una delle principali novità in mostra al Cosmoprof in programma a Bolognafiere dal 15 al 18 marzo, la luminescente vetrina della cosmetica che come ogni anno riaccende i riflettori sulla bellezza e sull’enorme giro d’affari che gravita attorno alla cura del nostro aspetto. La nuova tendenza dunque è che non esistono più tendenze e si cerca di proporre soluzioni cosmetiche ad personam collegate al nostro patrimonio genetico, che è nostro e solo nostro. Non più una marca di creme o una linea di trattamenti uguale per tutti, bensì il kit che apre la strada alla personalizzazione e al tailor made in estetica. Ti faccio il test in modo da orientare con precisione scientifica i tuoi consumi. La cura della bellezza, per chi è al passo con i tempi. non ha più nulla di artigianale. Siamo al trionfo del su misura. È ipotizzabile un futuro in cui non sarà un capriccio, bensì normale routine sottoporsi a un test genetico per mettere a fuoco il tipo di manutenzione & prevenzione più adatte, il tipo di crema antiage mirato, il siero contro le macchie, il tipo di olio solare, la tintura per capelli, il tipo di anticellulite, ma anche di dieta da fare o da non fare per dimagrire in salute compatibilmente con allergie e intolleranze.
Il crono- aging della pelle, il suo grado di elasticità e di resilienza sono fattori influenzati dall’interazione di alcuni geni con l’ambiente che ci circonda. Tutto ciò si integra con le nostre abitudini legate all’alimentazione, allo stile di vita, all’attività fisica. Le analisi genetiche della nostra pelle sono oggi in grado di rivelarci con precisione scientifica l’impatto di determinati trattamenti estetici in riferimento al nostro Dna. In effetti può essere utile sapere quanto si è geneticamente predisposti ai danni solari, ma anche alle eruzioni cutanee, all’insorgere dell’acne, alle infiammazioni, all’incanutimento precoce, in che misura il nostro organismo sia in grado di rigenerare collagene ed elastina e di produrre gli antiossidanti in grado di combattere i danni provocati dai radicali liberi.
Una delle tendenze di Cosmoprof 2018 riguarda le aziende che propongono test e servizi per analizzare la pelle, elaborazioni digitali tramite micro-camere, programmi combinati per le differenti aree del corpo: è la cross contamination tra l’universo beauty e il mondo digitale, il business di domani, in mano a stuoli di startupper. Una delle aziende più rappresentative presenti a Bologna, la Lululab, ha debuttato come un progetto interno alla multinazionale tecnologica Samsung ma, dopo un solo anno di incubazione, si è ufficialmente distaccata dalla casa madre e ha assunto vita propria. Altro esempio, in mostra a Bologna nel padiglione Estetica, è Orig3n che offre a 99 dollari, acquistabile online, un kit fai da te (fai da te nel senso che fai da solo il prelievo del campione di saliva) che rileverà attraverso un profilo di diciotto geni il rapporto tra ogni singoloindividuo e i principali indicatori chiave legati alla bellezza.