ItaliaOggi, 9 marzo 2018
Diritto & Rovescio
Il reddito di cittadinanza ha funzionato al Sud come un vero e proprio voto di scambio: tu mi dai il voto e io ti do il sussidio. Non è cambiato nulla, insomma, dai tempi del comandante Lauro che consegnava la scarpa destra prima del voto e vi aggiungeva la scarpa sinistra dopo che l’elettore aver fatto «il proprio dovere». Gli indizi ci sono già tutti. Ad esempio, la sera di domenica scorsa, quando i primi exit poll davano per vittorioso l’M5s, su Google è esplosa la domanda per sapere a quanto ammontava il reddito di cittadinanza, a chi era riservato e come lo si poteva ottenere. Ieri l’altro, sono già stati presi d’assalto il Caf della Puglia da parte di giovani che, impazienti, chiedevano i moduli per poter fare la domanda per ottenere un contributo (il reddito di cittadinanza, appunto) addirittura prima che esso sia approvato dal Parlamento. Sono impazienti, insomma. Cacciate la grana, e poche balle, capito?