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 2018  marzo 07 Mercoledì calendario

Olivia de Havilland, la diva di «Via col vento» a 101 anni contro una serie tv. «Sono offesa, faccio causa»

Olivia de Havilland, indimenticabile Melania Wilkes di Via col vento, a 101 anni ha portato in tribunale Feud: Bette and Joan, la serie del canale via cavo Fox Fx, sostenendo che il suo personaggio è stato inserito nel copione senza il suo permesso, travisando per di più i suoi rapporti con le protagoniste, Bette Davis e Joan Crawford, e la sorella Joan Fontaine. 
In Feud, creata da Ryan Murphy, nei ruoli delle due dive protagoniste ci sono le due attrici premio Oscar Jessica Lange e Susan Sarandon. Nel cast Alfred Molina ha il ruolo del regista Robert Aldrich, Stanley Tucci recita la parte del mogul degli studi Jack Warner, Judy Davis quella della cronista rosa Hedda Hopper. E Catherine Zeta-Jones è Olivia de Havilland. Tutto gira intorno alla storica antipatia tra Davis e Crawford e la loro complicata alleanza durante le riprese di Che fine ha fatto Baby Jane?, il thriller psicologico del 1962 che finalmente le riunì sullo schermo. Diretto da Aldrich, il film fu un successo a sorpresa, con una sadica Bette Davis truccata come un attore del teatro Kabuki che tortura la sorella paraplegica interpretata dalla Crawford. 
«Quando ho saputo di Feud ero curiosissima di vedere come avrebbero ritratto la mia cara amica Bette – ha detto Olivia de Havilland —. Poi però amici e parenti mi hanno contattato rivelandomi che la mia identità era stata inserita nel film senza il mio consenso e che, peggio ancora, il personaggio Olivia de Havilland chiamava mia sorella Joan Fontaine “una troia” e spettegolava sui rapporti personali e privati della Davis e della Crawford. Mi sono offesa profondamente», ha confidato la due volte premio Oscar al New York Times. 
La causa sarà discussa il 20 marzo.