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 2018  febbraio 28 Mercoledì calendario

Il Cav a «dieta»: niente cedole dalle sue holding

Milano Nel 2016 aveva incassato un assegno da 65 milioni ma l’anno scorso Silvio Berlusconi ha deciso di tenersi «a dieta» di dividendi mettendo il fieno in cascina.
A fine gennaio si sono infatti tenute le assemblee delle holding personali del Cavaliere cui fa capo la maggioranza di Fininvest (che a sua volta sta al vertice della piramide industriale rappresentata da Mediaset, Mondadori e Banca Mediolanum) e hanno deliberato di destinare tutti gli oltre 119 milioni di utili a riserve straordinarie.
Le casseforti personali dei Berlusconi sono sette: le Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava (60% di Fininvest e di proprietà di Silvio), la Holding Italiana Quarta (7% e di proprietà di Marina), la Holding Italiana Quinta (di Piersilvio e titolare anche lui di un 7%) e infine la Holding Italiana Quattordicesima (che ha il 21% suddiviso tra i tre figli di Veronica Lario: Barbara, Eleonora e Luigi).
Ebbene, la Holding Italiana Prima, Seconda, Quarta e Ottava, riportano i documenti depositati nella banca dati della Camera di Commercio consultati dall’agenzia Radiocor, non distribuiranno alcun dividendo all’ex premier. Non rimarranno, invece, a secco di cedole i figli Pier Silvio e Marina che hanno ricevuto come dividendi dalle casseforti di famiglia rispettivamente di circa 10 e 8 milioni di euro. 
Nel dettaglio, infatti, la Holding Italiana Quinta che custodisce il 7,65% del Biscione ha approvato il bilancio 2017 con un utile di 13,9 milioni di cui quasi 3,9 milioni sono state destinate a riserva straordinaria mentre poco più di 10 li ha incassati Pier Silvio Berlusconi lo scorso 5 febbraio. L’utile della holding Quarta di Marina è stato invece pari a 14,18 milioni, di cui 6,17 milioni accantonate a riserve straordinarie e 8 milioni di cedola.
La primogenita è saldamente seduta sia sulla poltrona di presidente della finanziaria di via Paleocapa sia su quella della Mondadori, mentre a Pier Silvio sono state affidate le chiavi (vice presidente e amministratore delegato) di Mediaset.
Nel frattempo, nella galassia Berlusconi va registrato anche un altro cambiamento. Barbara, Eleonora e Luigi hanno deciso di modificare il nome della Holding Italiana Quattordicesima, la cassaforte che permette loro di custodire il 21,41% di Fininvest. 
La «scatola» che custodisce anche diverse partecipazioni in aziende digitali non si chiamerà più Holding Italiana Quattordicesima ma H14.
CC