ItaliaOggi, 27 febbraio 2018
Diritto & Rovescio
Quando si usava l’espressione «balle» al posto della più sofisticata locuzione fake news, i grandi media si distinguevano dai media spazzatura (che, tra l’altro, in Italia, non si sono mai diffusi), verificando le notizie prima di pubblicarle e quindi non cascando nelle trappole del sensazionalismo destituito di fondamento che offende lettori e ascoltatori. Adesso purtroppo non c’è più limite. Un giorno si scopre che il deragliamento del treno a Pioltello è stato dovuto a una pezza di legno rossa posta sotto il binario. Poi, stupiti dalla balla, non se n’è più parlato. Quindi scoppia il caso del bracciale al deposito Amazon di Castelsangiovanni (Pc). Ma dopo il polverone nazionale si apprende, en passant, che non è stato adottato né contrattato ma che si tratta solo del deposito di un progetto in Usa. Adesso si apprende che delle centraliniste del Sud venivano pagate 33 centesimi all’ora. Se fosse vero, vorrebbe dire che sono masochiste, dato che non tengono conto che le colf (che non si trovano) vengono oggi pagate 10 euro all’ora.