Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2018  febbraio 24 Sabato calendario

Mediaset-Vivendi, mediazione finita. E ora la battaglia si allarga al web

Riparte la guerra tra Mediaset e Vivendi. Saltata definitivamente la possibilità di trovare un accordo stragiudiziale nella causa per il mancato acquisto di Mediaset Premium,ieri è stato notificato al gruppo francese l’ordine di rimuovere dalla piattaforma internet Dailymotion di loro proprietà tutti i contenuti riguardanti «L’Isola dei famosi», i cui diritti sono di Mediaset. Lo ha deciso il Tribunale delle imprese di Roma a cui i legali del gruppo di Cologno si erano rivolti alla fine di gennaio chiedendo un provvedimento d’urgenza per bloccare i video «piratati» su Dailymotion. Il giudice ha imposto alla piattaforma di Vivendi una penale di 10.000 euro per ogni giorno di ritardo nella cancellazione dei video, ricordando che la sanzione avrà valore in automatico anche nel caso di futuri caricamenti su Dailymotion di nuovi filmati del reality.
Non è la prima volta che Mediaset trascina in Tribunale la piattaforma video di Vivendi. Questa è l’ottava causa per pubblicazione abusiva dei contenuti coperti da copyright. Sono tutte ancora in corso e in totale i legali del Biscione hanno chiesto quasi 350 milioni di danni a Dailymotion per il mancato versamento delle royalties.
Ma ieri è caduta anche un’altra pesante tegola sulla testa del gruppo francese: l’ufficializzazione nel fallimento delle trattative per trovare un accordo stragiudiziale nella causa per il mancato acquisto di Mediaset Premium. Martedì prossimo sarebbe scaduto il termine concesso dal Tribunale per trovare l’intesa ma ieri il mediatore della Camera Arbitrale di Milano ha scritto alle parti dichiarando chiusa la mediazione. Martedì ripartirà la causa civile. 
Non è chiaro chi si sia tirato indietro. L’ultima proposta inviata a Mediaset a dicembre prevedeva per sei anni l’acquisto da parte della piattaforma Tim/ Canal+ dei contenuti premium e free del Biscione a fronte del pagamento di oltre 450 milioni di euro, in gran parte in capo al gruppo telefonico. Più una serie di opzioni put e call per altri 300 milioni di euro. Un accordo favorevole al Biscione ma che forse non avrebbe passato l’esame del consiglio di Tim, che si era diviso già sull’opportunità di stingere la joint venture arrivando ad appellarsi alla Consob per evitare una forzatura da parte dei francesi. Ora che è tramontata la possibilità di un accordo con Mediaset, anche il destino della joint venture sembra segnato.