25 febbraio 2018
APPUNTI PER GAZZETTA - L’ARRIVO DEL GRANDE FREDDOREPUBBLICA.ITROMA - Burian, con il suo abbraccio di gelo, sta arrivando: le temperature sono in discesa da Nord a Sud, venti gelidi sferzano l’Italia e sono previste nevicate fino in pianura, per la corrente di aria gelida di origine siberiana che ci sta raggiungendo
APPUNTI PER GAZZETTA - L’ARRIVO DEL GRANDE FREDDO
REPUBBLICA.IT
ROMA - Burian, con il suo abbraccio di gelo, sta arrivando: le temperature sono in discesa da Nord a Sud, venti gelidi sferzano l’Italia e sono previste nevicate fino in pianura, per la corrente di aria gelida di origine siberiana che ci sta raggiungendo. Dopo l’allarme dei giorni scorsi, la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta che interesserà inizialmente le Regioni settentrionali per poi estendersi a centro e Sud. Ed è allerta anche per la circolazione: le nevicate potranno interessare oltre 1.500 chilometri di tratte autostradali in diverse regioni: la Società autostrade ha già attivato il piano anti neve.
Il freddo non risparmia neppure la capitale: in previsione dell’ondata di maltempo e delle possibili nevicate è stata disposta per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi, sul territorio di Roma. Nel pomeriggio di oggi è stata aperta la sala Coc (Centro operativo comunale) per coordinare e assistere operativamente l’attuazione delle misure previste dal piano per rischio neve e ghiaccio, comunica il Campidoglio.
Secondo Antonio Sanò, direttore e fondatore del Meteo.it nella notte arriveranno abbondanti nevicate su molte aree del Centro-Italia, in particolare su entroterra laziale e nelle zone adriatiche, che potranno far crollare le temperature fino a -9° nella giornata di martedì nelle aree intorno a Roma: "Tutto questo potrà verificarsi a causa dell’effetto Albedo: in presenza di neve al suolo e cielo sereno, la luce del sole viene quasi completamente riflessa (siamo vicini al 90%), per cui, disperdendosi il calore, la temperatura scende notevolmente di svariati gradi sotto lo zero".
A partire dalle regioni settentrionali si registra un inasprimento delle condizioni meteo: a Trieste le raffiche di bora hanno raggiunto i 130 chilometri orari e la Protezione civile ha diramato un’allerta gialla per la giornata di oggi. In Trentino Alto-Adige si segnalano deboli precipitazioni e a Trento la neve è arrivata anche in città, imbiancando i tetti.
In Piemonte sono attese gelate diffuse e minime sotto zero in diverse località, con punte di 8-10 gradi sotto zero previste per domani. Il rischio valanghe è alto e sono stati chiusi i valichi alpini. A Torino nevica da questo pomeriggio e la partita Juventus-Atalanta è stata rinviata per la neve, che ha reso impraticabile il terreno di gioco.
Le zone più fredde sono quelle dell’astigiano e del cuneese: quasi tre metri di neve, di cui 120 cm caduti negli ultimi due giorni, si sono accumulati a Limone Piemonte al confine con la Francia. Il maltempo anche oggi ha continuato ad interessare il Cuneese, con pioggia in pianura e neve nelle valli. Le autorità francesi hanno inoltre disposto la chiusura della statale che unisce il Colle di Tenda a Ventimiglia, lunedì mattina, per permettere il distacco di alcune masse di neve pericolose.
In Liguria, un leggero nevischio ha interessato la costa genovese. La protezione civile del Comune ha avviato l’operazione di spargimento sale sulle strade principali, sulle alture e nelle vie in prossimità degli ospedali della città. E le Cinque Terre sono imbiancate.
Emergenza freddo, i primi fiocchi di neve sulle alture di Genova Condividi
Cinque Terre sotto la neve Navigazione per la galleria fotografica 1 di 4 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow
• LE PREVISIONI
A Venezia un traliccio è crollato per il forte vento sul Ponte della Libertà e la strada d’accesso per la città è rimasta bloccata in entrambe le direzioni.
La protezione civile dell’Emilia-Romagna prevede temperature sotto zero nelle prossime ore in regione e mari molto mossi. Lunedì sono previste nevicate sui rilievi centro-orientali, con 5-10 centimetri sui settori collinari e 10-20 in alto Appennino, con gelate diffuse su tutta la regione. Venti forti sulla costa, e mare molto mosso in particolare al mattino: per questo motivo la protezione civile ha diffuso un’allerta ’arancione’ per stato del mare.
In Toscana l’allerta gialla è prorogata fino alla serata di lunedì: deboli nevicate si registrano sulle colline del Chianti e dell’Empolese Valdelsa. Fiocchi bianchi anche sulle colline alle spalle di Livorno e ha nevicato anche sull’autostrada A15 della Cisa, dove sono entrati in azione i mezzi antineve della Salt tra Pontremoli (Massa Carrara) e Borgotaro (Parma). Nell’Appennino pistoiese la neve ha già superato il metro, e all’Abetone in paese la neve stamattina aveva già raggiunto l’altezza di un metro e 15. Sul litorale pisano un surfista residente a Montecatini si è trovato in difficoltà ed è stato salvato ieri pomeriggio dalla guardia costiera al largo del Calambrone, mentre era ormai in balia delle onde. Scuole chiuse domani in tre comuni del Grossetano: Gavorrano, Roccastrada e Monterotondo Marittimo.
Burian in arrivo sull’Italia: la mappa del gelo da Nord a Sud Condividi
In Abruzzo per l’allarme meteo il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha emesso questa mattina l’ordinanza che dispone la sospensione dell’attività didattica di tutte le scuole di ogni ordine e grado, e le lezioni sono state sospese, per domani, anche all’università di Teramo e a Vasto. Domani e dopodomani le scuole rimarranno chiuse anche all’Aquila, negli istituti di ogni ordine e grado.
Anche Roma è in allarme per le possibili nevicate, che dovrebbero arrivare in serata. Nelle prossime ore il crollo termico avverrà su tutto il Lazio orientale e dalla nottata progressivamente tutta la regione si ritroverà con valori termici adatti alle nevicate a bassa quota. Scuole chiuse anche a Rieti domani
La Protezione civile della Regione Campania si sta preparando per l’arrivo del grande freddo e ha diramato un avviso di criticità per "anomalia termica negativa" a partire dalla mezzanotte: si prevedono nevicate a quote superiori ai 300 metri e localmente anche in pianura con gelate persistenti. Molti comuni nelle province di Benevento, Avellino e Salerno stanno diramando ordinanze per la chiusura delle scuole almeno fino a martedì.