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 2018  febbraio 23 Venerdì calendario

Al Portello la nuova sede Rai di Milano

Per il nuovo centro di produzione della Rai la scelta è caduta sulla proposta della Fondazione Fiera Milano che ha messo a disposizione i padiglioni 1 e 2 della storica Fiera, nel quartiere Portello. Ora sarà da concludere l’iter, con la firma degli accordi.
A quanto risulta al Sole 24 Ore, di questo risultato dell’indagine di mercato – lanciata a ottobre per l’individuazione della nuova area che dovrà ospitare il centro di produzione Rai a Milano – è stato informato ieri il Cda durante la riunione in cui, fra le varie cose, è arrivato il via libera al regolamento per l’elezione del rappresentante dei lavoratori nel Consiglio di amministrazione Rai, previsto dalla riforma della governance della tv pubblica varata dal governo Renzi. In base al regolamento, a candidarsi possono essere i dipendenti da almeno tre anni a tempo indeterminato con candidature che possono essere presentate dai sindacati che firmano contratti con la Rai o da lavoratori che abbiamo raccolto almeno 150 firme. Il dg Rai Mario Orfeo, d’intesa con la presidente Monica Maggioni, ha poi comunicato al Cda la decisione di intitolare il Teatro Delle Vittorie al produttore Bibi Ballandi.
Insieme a queste comunicazioni è arrivata l’indicazione della scelta della proposta di Fondazione Fiera Milano e dei padiglioni al Portello. La Rai creerà un polo, «il più possibile prossimo al proprio Centro di Corso Sempione», come si legge nell’indagine di mercato pubblicata a ottobre, per avere nuovi studi e laboratori. Il tutto con la volontà di dar vita a un «complesso immobiliare, che dovrà essere reso disponibile per un periodo pari a 6 anni più 6 anni, finito, funzionante e fruibile entro il 31-12-2018». 
Non è la prima volta che la Rai pensa a una mossa del genere. Anche nel 2014, con il dg Luigi Gubitosi, si avviarono le procedure per la ricerca di una nuova sede. Non se ne fece nulla. Ora la conclusione si avvia a essere differente, con questo accordo in dirittura d’arrivo per un canone che si attesterebbe sui 2,5 milioni l’anno. Quella della Fondazione Fiera è stata giudicata così la migliore offerta – mixando i due aspetti del quantum economico ma anche della fattibilità – all’interno di una rosa di sei manifestazioni di interesse che sarebbero pervenute, fra gli altri, da Telelombardia e Coima. 
Il progetto va a interessare un quartiere, il Portello, che sta cercando da anni una nuova identità. Non è andato in porto il progetto del nuovo stadio del Milan, che prima si è presentato vincendo un bando e poi si è ritirato, arrivando a un contenzioso con la Fondazione (risolto con il pagamento di circa 10 milioni da parte della società calcistica). Si è rivelato anche inadeguato, secondo la valutazione finale del Comune di Milano, il progetto “Milano Alta” proposto dal raggruppamento Vitali-Stam, che si era aggiudicato la gara come secondo arrivato. Il contenzioso è in corso.
Per la Rai quello di Milano non sarà comunque l’unico impegno immobiliare. In Cda si è infatti parlato anche dell’indagine di mercato «per immobili da locare in Roma». Qui le manifestazioni d’interesse arrivate sarebbero 18.