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 2018  febbraio 19 Lunedì calendario

La macchina a noleggio sfonda in Italia (+18%). Business da 7,7 miliardi

Dagli anni Sessanta, quelli del boom economico, l’auto di proprietà ha rappresentato un obiettivo per le famiglie italiane. Tuttavia qualcosa sta cambiando, e la conferma comincia ad arrivare anche dalle campagne pubblicitarie delle grandi case automobilistiche, come per esempio la tedesca Bmw, che la lanciato lo slogan «Why-buy?», «Perché comprarla?» Con il sottotitolo «Il piacere di guidare una Bmw anche senza acquistarla».
Va detto che il concetto di proprietà resta ancora molto radicato negli automobilisti italiani, ma i numeri confermano che il mercato sta rapidamente cambiando, con tassi di crescita ormai a due cifre per il mercato noleggio a lungo termine. Che, seppur nato per le aziende, sta diventando sempre più interessante anche per le famiglie, pur senza la possibilità di beneficiare di tutti i vantaggi fiscali. 
Nel 2017 sono state immatricolate più di 420mila auto destinate al noleggio, il 22 per cento del totale, in crescita del 18 per cento rispetto all’anno precedente. All’interno di questi numeri, che danno come risultato un giro di affari pari a 7,7 miliardi, 25mila unità sono state consegnate a privati che hanno rinunciato ad acquistare direttamente una vettura e quindi a diventarne «proprietari», preferendo un’auto che sia semplicemente da usare. Cifre, quelle del rapporto annuale di Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici, che testimoniano una crescita di interesse di un settore che solo tre anni fa valeva non più di 3mila vetture nel nostro Paese.
È quindi in atto una rivoluzione culturale che modifica l’approccio all’auto e la spesa da preventivare, ma non il suo utilizzo, che rimane infatti esclusivo. Il noleggio a lungo termine non è infatti paragonabile all’affitto di una vettura per esempio in aeroporto o alla stazione per un breve periodi di tempo. Perché il noleggio a lungo termine non si avvale di auto già immatricolate e utilizzate da altre persone. Al contrario, chi si rivolge al noleggio a lungo termine segue nella prima fase lo stesso percorso che farebbe se dovesse acquistare l’auto: sceglie la marca, il modello, la cilindrata, il colore e gli eventuali optional. Solo che invece di fornire la documentazione per ottenere l’iscrizione al Pra si stabilisce la durata del contratto, che può essere compresa tra 18 mesi e cinque anni, oltre al chilometraggio che si prevede di percorrere, un elemento fondamentale per definire il canone mensile.
Il passaggio dalla «proprietà» al semplice «possesso» richiede un cambio di mentalità, che non è lo stesso che può valere per l’abitazione di proprietà o in locazione. La casa è infatti un bene che di norma nel tempo acquisisce valore, mentre un’auto è destinata a perderlo drasticamente: si stima un calo prossimo al 20%, complice l’Iva, già nel momento in cui la vettura esce dalla concessionaria. In linea di massima, trascorsi dodici mesi dell’acquisto, il valore residuo di un’automobile scende al 75%, si dimezza dopo il terzo anno (50%) e dopo otto anni si riduce al 12,5 per cento.
Chi opta per il noleggio a lungo termine può avere la sensazione di pagare delle rate periodiche senza avere la possibilità di recuperare del denaro, come invece avrebbe potuto fare rivendendo una vettura «di sua proprietà», ma la realtà è differente. Innanzitutto la vendita di un usato non è sempre semplice, e talvolta avviene sotto la valutazione ufficiale. Non bisogna poi dimenticare che il prezzo di listino non è l’unico costo che la proprietà di un veicolo impone. Vanno aggiunte tutte le spese, a cominciare da quelle obbligatorie per legge, quindi assicurazione Rc e «bollo», senza dimenticare quelle per la manutenzione. La formula attuale del noleggio a lungo termine è inoltre solo il primo passo, perché alcuni costruttori stanno già pensando di offrire modelli diversi con un solo canone mensile. In pratica sarà possibile disporre della citycar per tutti i giorni, della Suv per i weekend e della monovolume per le vacanze.