La Stampa, 19 febbraio 2018
Asti, alle Giornate delle Figurine il collezionista record ha 9 anni
È uno dei più grandi collezionisti di album di figurine al mondo. E questa è già una notizia, ma se aggiungiamo che ha appena 9 anni, allora siamo di fronte a un fenomeno unico nel suo genere. Il ragazzino si chiama Lorenzo Vandelli, è nato il 26 settembre 2009, sotto il segno della Bilancia (un particolare di cui terremo conto più avanti), e vive a Sassuolo dove frequenta la quinta elementare. In questo fine settimana è stato uno degli ospiti d’onore delle «Giornate delle figurine» di Asti nella piazza interna dell’ospedale Cardinal Massaia.
Il tesoro
Longilineo, magrolino, timido, ha gli occhi che gli si illuminano quando si parla di figurine. Lo scorso anno ha acquistato a un’asta online l’album di Mexico 70, il primo diffuso su scala internazionale, reso ancora più raro perché autografato da Pelé. Un tesoro per i collezionisti di tutto il mondo. Spiega Lorenzo: «L’ho comprato in Olanda all’asta su Catawiki: l’abbiamo pagato 12 mila euro», racconta Lorenzo. Ovviamente a mettere mano sul portafogli è stato il papà Maurizio che ha una ferramenta a Sassuolo. Sino ad allora mai nessuno aveva acquistato un album a quelle cifre. Adesso la preziosa copia completa di tutte le figurine è conservata in banca.
«Pensare che io le figurine le ho scambiate come tutti da piccolino – racconta il padre – ma non sono mai stato un grande appassionato. Piuttosto mi piace leggere i fumetti come Tex o Zagor. Ho cominciato a lavorare a 14 anni e a differenza di mio figlio non ho mai avuto hobby, non seguo nemmeno il calcio: il mio vero divertimento è stare con lui». «Galeotto» fu per Lorenzo il suo barbiere: «Il mio parrucchiere mi regalò dei pacchetti di figurine: da quel momento mi è nata la passione».
L’idolo
E in pochissimo tempo ha acquistato tutte le raccolte dei calciatori, una cinquantina, a cui si aggiungono album di vario genere: l’ultimo è stato quello di Zagor. «Questi li conservo nella mia stanza». Tifoso del Sassuolo, il suo giocatore preferito è Berardi ma il suo idolo, e non poteva essere altrimenti, è proprio Pelé.
«Conosce tutti i venditori, è inserito in diversi forum di collezionisti – prosegue papà Maurizio – e segue le varie aste. E poi giriamo le fiere in tutta Italia come questa di Asti. È una cosa che mi permettere di stare con mio figlio. Fra noi c’è un bellissimo rapporto: sarà che è del segno della Bilancia. Quando uno viene da me per un colloquio di lavoro e mi dice che è della Bilancia lo assumo subito».
Insieme hanno partecipato a un dibattito con il direttore editoriale della Panini Fabrizio Melegari. Poi Lorenzo si è fiondato sulle bancarelle a cercare le figurine mancanti dell’album dei calciatori Panini 2017-18.