Corriere della Sera, 16 febbraio 2018
La casa fatata di Terzani farà spazio ai grattacieli
Turtle House, la casa di Tiziano Terzani a Bangkok, verrà demolita per costruire un grattacielo. L’anno scorso era stata lanciata una petizione per salvarla che ha raccolto oltre 23 mila firme. La Società Dante Alighieri di Bangkok voleva acquistarla e realizzare la propria sede e un museo dedicato al giornalista-scrittore.
«Ci installammo a Bangkok nella casa più bella e fatata in cui abbiamo mai vissuto, un’oasi di vecchio Siam in mezzo all’orrore del cemento. Turtle House era splendida la notte. I grattacieli che ci crescevano attorno ci toglievano ogni giorno più sole, ma quando calava la sera la casa tornava ad avere quella calda, quieta magia tropicale». Tiziano Terzani descriveva così la lussureggiante casa tailandese in cui visse negli anni Novanta con la famiglia. Chissà cosa penserebbe oggi, a vedere gli operai che stanno portando via gli ultimi oggetti, compreso quella pietra mezza distrutta su cui incise il nome della casa. Turtle House, così chiamata in onore della tartaruga che viveva nel laghetto, è stata venduta a un imprenditore edile asiatico, che costruirà un grande palazzo. Il cemento tanto osteggiato dallo scrittore fiorentino potrebbe ricoprire per sempre una delle ultime aree verdi di Bangkok. Lo storico custode Kamsen, amico e collaboratore di Terzani, era rimasto lì per decenni, a guardia della casa. Adesso sta per andarsene.
Una storia lunga, quella di Turtle House. Dopo aver ospitato i Terzani divenne un ristorante. Seguirono anni di abbandono. Per scongiurarne la demolizione, l’anno scorso è stata lanciata una petizione che ha raccolto oltre 23 mila firme. La Società Dante Alighieri di Bangkok aveva avanzato un’offerta per acquistare la casa e realizzare qui la propria sede, oltre che un piccolo museo dedicato al giornalista e alla cultura italiana. L’affare però è definitivamente saltato nei giorni scorsi, come raccontato su Facebook dalla Società Dante Alighieri: «Con una grande tristezza nel cuore vi comunichiamo che le proprietarie hanno accettato l’offerta del costruttore». Gli appassionati di Terzani sperano che la nuova proprietà scelga di non demolirla completamente, ma gli operai sono già al lavoro.
Non trattiene l’amarezza la moglie dello scrittore, Angela Terzani: «Peccato, una grande occasione persa per l’Italia, una possibilità sprecata per la cultura italiana nel mondo, Tiziano ne sarebbe profondamente addolorato. Forse si poteva fare qualcosa di più per salvarla». Una notizia che arriva a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione, sempre a Bangkok, della biblioteca italiana intitolata proprio a Terzani.