15 febbraio 2018
SUA UMILIAZIONE REALE – IN UN LIBRO BOMBASTICHE RIVELAZIONI SUL DISGRAZIATO MATRIMONIO TRA EDOARDO VIII E WALLIS SIMPSON, CHE DOPO AVERLO FATTO ABDICARE AL TRONO D'INGHILTERRA LO CORNIFICO' CON UOMINI, DONNE E GAY UMILIANDO IL "MOSCERINO" - IL DUCA, DISPREZZATO E IGNORATO DALLA MOGLIE, MORÌ TRA LE BRACCIA DI UN’INFERMIERA -
Nella sua ultima biografia su Wallis Simpson, Andrew Morton rivela come la Duchessa di Windsor abbia influenzato l’abdicazione al trono di Edoardo VIII, annoiandosi poi di suo marito e umiliandolo in pubblico.
Per intrattenersi, ebbe una serie di relazioni ideate apposta per denigrare il disgraziato Duca, che finì per morire tra le braccia di un’infermiera, ignorato dalla sua offensiva e distaccata moglie.
Col passare dei giorni infatti, dopo il matrimonio la Duchessa di Windsor trovava suo marito sempre più stupido, irritante e limitato.
Ciò che l’aveva attratta in prima istanza finì per detestarlo e esasperarla.
Verso gli inizi degli anni ’50, infatti, la Wallis non amava più l’ex reggente d’Inghilterra ne provava più alcun tipo di affetto verso di lui.
La loro relazione, che si era sempre mantenuta in equilibrio attraverso un doppio rapporto di dominazione e sottomissione, si era ormai svuotato dell’affetto e della fiducia reciproca necessaria per andare avanti.
Come osservato da diverse persone presenti allora, la Wallis sbraitava al Duca per ogni minima trasgressione. Dopo che la Duchessa si operò per un tumore alle ovaie nel 1951, Edoardo le faceva visita ogni giorno portandole fiori e caviale, ma lei si lamentava del fatto che quest’ultimo fosse “troppo salato” e cacciandolo dalla stanza.
Non c’era niente insomma, che il povero Duca potesse fare per soddisfare la sua consorte
Non potendo divorziare e avendo perso l’uomo di cui era innamorata (il ricco americano Herman Rogers) per un’altra donna, negli anni seguenti la Willis mise gli occhi sul molto più giovane Jimmy Donahue, ereditiero della tenuta di Woolsworth che la ricoprì di gioielli, diamanti, fiori, biglietti e soprattutto, una devozione incondizionata.
Furono in molti a pensare che la Wallis fosse impazzita; quelli che la conoscevano meglio sapevano che Jimmy era il suo “toy boy” dopo che l’amore della sua vita, Herman Rogers, aveva sposato un’altra donna.
Lady Gladwyn, una conoscente della Windsor, ricorda che “era divenuta odiosa, strana e maleducata. Si aveva sempre l’impressione che fosse o drogata o ubriaca.”
“Passava tutte e notti nei nightclub fino all’alba mandando il Duca a casa presto dicendogli: “Vai via, moscerino.’” Quale modo per rivolgersi a un ex Re d’Inghilterra.
L’inizio del flirt con Donahue infatti non fece che peggiorare notevolmente i rapporti tra i due, con la Duchessa che sembrava diventare sempre più crudele e il Duca, nonostante tutto, che sembrava quasi godere come di una “perversione sessuale” dai maltrattamenti e le umiliazioni che la moglie gli riservava.
Donahue era sempre presente tra i due ed era una habitué alle cene dei Windsor e alle notti di cabaret.
Per la delizia del Duca tuttavia, noto per la sua parsimonia, era quasi sempre l’amante a pagare i conti delle serate.
L’inclusione di un uomo gay nella loro cerchia non creò affatto scandalo, anche se il Duca era noto per il suo disprezzo verso l’omosessualità.
Ma a differenza degli altri gay che partecipavano alle cene dei Windsor, Donahue amava fare scena e un suo noto exploit era quello di spogliarsi nudo durante le cene.
Ogni volta che si trovava in America, dava party selvaggi nella sua casa di Long Island. Una volta che erano tutti ubriachi, gli ospiti andavano nei seminterrati dove le pareti erano tutte ricoperte da stoffe nere o di porpora, e aspettavano il padrone di casa per dare inizio alle orge.
I Windsor tuttavia partecipavano a eventi molto più degni del loro nome a casa di Donahue, dove spesso avevano una loro orchestra privata. In un’occasione Donahue gli fece fare un giro dei seminterrati, senza menzionargli però a cos’erano adibiti.
Col tempo la Wallis e Donahue divennero inseparabili e la loro intimità era sempre di fronte agli occhi di tutti. Alcuni suggerirono che fossero amanti e in effetti una volta Donahue si vantò di aver praticato sesso orale alla Duchessa, favore che fu “interamente ricambiato” secondo le sue stesse parole.
Ma chi lo conosceva sapeva che aveva un innato senso di repulsione sessuale per le donne. Il Duca però iniziò a stizzirsi per le sue continue buffonate che apparivano di continuo sul ‘New York Press’ e cresceva sempre più in lui l'ansia per le mancate risposte alle telefonate che faceva alla moglie.
Con la scusa di un imminente attacco russo, si diresse dunque a New York. Qui, Wallis e Donahue se lo portarono a spasso per i nightclub e i ristoranti della Grande Mela, dove spesso se ne stava isolato, veniva spedito a casa presto, o addirittura lasciato fuori dai locali al gelo ad aspettare.
Wallis e Donahue, eccetto che per il sesso, formavano una coppia a tutti gli effetti, battibecchi compresi. Durante una discussione tra i due una volta, la Duchessa esplose: “E dire che ho rinunciato a un re per una regina!”
Ovviamente, l’umiliazione pubblica di colui che una volta fu davvero re d'Inghilterra e imperatore delle Indie non poteva continuare indefessa.
Il Duca provò a parlare a Wallis facendole presente che, essendo sua moglie, non poteva uscire sempre con lo stesso uomo tutte le sere. Ma la Wallis non era affatto intenzionata a rinunciare alle sue serate stravaganti.
Il momento topico giunse una sera di Capodanno del 1953 quando Donahue organizzò una finta incoronazione per il Duca e la Duchessa di Windsor.
Osservati da una folla già inebriata dall’alcool, piazzò con riverenza due elaborate corone di carta sui loro capi e le macchine fotografiche immortalarono il momento imbarazzante.
Uno dei pochi inglesi presenti ala festa dichiarò: “Uno non sapeva se essere più sbalordito dall’insensibilità della Duchessa o dalla debolezza del Duca.
Col tempo tuttavia, le bravate di Donahue iniziarono ad annoiare anche la Wallis, e come nella maggior parte delle storie d’amore, furono i piccoli dettagli –come l’assoluta incapacità di Donahue a presentarsi puntuale – a far precipitare il loro rapporto.
La fine della loro 'amicizia' fu caotica, sanguinosa e spiacevole.
Donahue aveva preso l’abitudine a scalciare da sotto il tavolo le gambe della Duchessa quando riteneva che uno dei suoi racconti fosse noioso. Una volta che i tre si trovavano insieme in una spa a Baden-Baden, nell'agosto del 1954, la colpì così forte da farla sanguinare e Edoardo dovette portarla in braccio sopra un divano.
Questo ennesimo atto di lesa maestà fece finalmente traboccare il vaso. Paonazzo in viso e furioso, il Duca sbottò:
“Ne abbiamo avuto abbastanza di te. Fuori di qui buffone.”
Donahue, tuttavia, ebbe l’ultima parola. Quando in seguito gli veniva chiesto del rapporto tra lui e i Windsor, rispondeva sempre con la battuta: “Ho abdicato.”