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 2018  febbraio 15 Giovedì calendario

Diritto & Rovescio

Davanti al comportamento di alcuni pentastellati che, come da pubblici accordi fra di loro, compilavano un bonifico per versare parte del loro trattamento di parlamentari a favore dello sviluppo delle piccole imprese e, dopo essersi fatti fotografare con in mano il versamento altruistico, si ri-precipitavano in banca a ritirare, di nascosto, un pari importo, prima che la somma potesse raggiungere i destinatari, ci sono stati dei commentatori che hanno precisato che questo comportamento non è neanche un reato. Non sono d’accordo. Chi è disposto a imbastire una simile pantomima è uno capace di fare qualsiasi cosa, per interesse. Perché è uno che si sottrae ai suoi impegni. Infatti questi ultimi, se non fossero stati condivisi, avrebbe dovuto denunciarli in pubblico. E non far finta di donare (per ottenere il plauso della gente) e poi, appena la gente guardava da un’altra parte, intascare il fintamente donato. Questo comportamento non è certo un reato ma si configura come un imbroglio e una sottrazione. Che, in politica, è la stessa cosa.