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 2018  febbraio 13 Martedì calendario

La lezione della pornostar: «Così insegno il sesso in automobile». Intervista a Malena

San Valentino sarà decisamente bollente su DMax. Il canale 52 del digitale terrestre, ha deciso di puntare sul «famolo strano» arruolando, per l’intera giornata del 14 febbraio, una testimonial d’eccezione: la pornodiva, nonché ex concorrente de L’Isola dei famosi, Malena. La musa di Rocco Siffredi aggiungerà tanto pepe alla maratona dedicata ai motori I love my car: ogni programma sarà intervallato da alcuni tutorial di Malena che spiegherà, con ironia, i fondamentali del car washing e il «carasutra». 
Il Carasutra? 
«Spesso le coppie più giovani non hanno la disponibilità di una casa e così si arrangiano, facendo sesso in auto. Da qui è nata l’idea del carasutra: un tutorial sulle posizioni da auto». 
Prima l’Isola dei famosi, poi I love my car: sta cercando un’alternativa ai film per adulti, magari come conduttrice tv? 
«Sì, mi piacerebbe avere una popolarità televisiva, oltre a quella legata all’hard. Non vedo perché dovrei fare solo film per adulti: sono una persona, credo, gradevole e, oltre a essere una pornostar, ho anche altre qualità. Con L’Isola dei famosi ho potuto farmi conoscere dimostrando che, fuori dal set, sono una donna normalissima, con una sensibilità e personalità. Detto questo, non andrei in tv a fare l’educanda con i bambini...». 
I suoi come hanno preso la scelta di lavorare nel porno? 
«Male, soprattutto mio padre, con il quale mi sono riconciliata grazie all’Isola dei famosi. Nemmeno mia madre condivideva la scelta di lavorare nel porno ma fin dall’inizio mi ha detto: “Io conosco Filomena (il suo nome di battesimo, ndr), non Malena. Non mi interessa del tuo lavoro. Fino a quando tornerai a casa con il sorriso, per me andrà bene”». 
Ma lei come si sente se immagina che un suo parente, un amico o addirittura suo padre, potrebbe vederla mentre ha un rapporto sessuale? 
«Quando una persona decide di fare questo lavoro, l’imbarazzo non c’è. Sinceramente non ci ho mai pensato: per me è solo un mestiere». 
Però è pur sempre lei la donna in video... 
«Se fai il mio lavoro, non pensi a queste cose. Non a caso per fare l’attrice hard serve, oltre a una grande forza fisica, una grande forza mentale: bisogna separare lavoro e vita privata». 
Sul set non si è mai sentita svilita come donna? 
«Gli spettatori hanno l’idea che la donna venga strumentalizzata nel porno. In realtà sul set è esattamente il contrario. Lo strumento è l’uomo: l’attore deve arrivare sul set già caldo, deve essere sempre pronto, non può concedersi pause». 
Gli uomini sono prevenuti nei suoi confronti? 
«C’è chi mi guarda come un’extraterrestre e chi mi vede come la dea del sesso». 
Diversi partiti politici l’hanno contattata. Le piacerebbe entrare in politica? 
«Perché no? Mi farebbe piacere rendermi utile. Ovviamente è necessario un certo tipo di formazione, ma credo che mi potrei fare portavoce di alcune tematiche legate alla sessualità. Non potrei mai essere un Ministro dell’Economia, ma dell’Amore sì!». 
Di quali temi vorrebbe farsi portavoce? 
«Dalle case chiuse fino all’educazione sessuale nelle scuole». 
Si schiererebbe col Pd? 
«Non so. Non ho rinnovato la tessera del Pd: mi era scaduta quando ero in Honduras dopodiché sono stata travolta dal lavoro e dall’ondata delle serate».