Corriere della Sera, 13 febbraio 2018
Johnny Hallyday non lascia alla figlia neanche la «sua» canzone
PARIGI Il 9 dicembre scorso, la grande famiglia che sembrava ricomposta si era stretta attorno a Johnny Hallyday per i funerali solenni sugli Champs Élysées e alla chiesa della Madeleine. Due mesi dopo, quell’unione va in frantumi e i figli maggiori Laura Smet e David Hallyday ricorrono alle vie legali: il testamento li disereda totalmente a beneficio esclusivo di Laeticia, l’ultima moglie.
Laura Smet, nata 34 anni fa dalla relazione tra «Johnny» e l’attrice Nathalie Baye, ha scritto al padre scomparso una lettera e l’ha resa pubblica. «Caro papà, sono più di due mesi che te ne sei andato, mi manchi tanto, e allo stesso tempo non ti ho mai sentito così vicino. Ho appreso, qualche giorno fa, che avresti redatto un testamento che ci disereda totalmente, me e David». David è il fratello maggiore, nato 51 anni fa dal matrimonio di Johnny Hallyday con Sylvie Vartan. I suoi avvocati hanno fatto sapere che anche lui si associa all’iniziativa legale di Laura Smet. «Tante domande senza risposta – continua la lettera —, tutte quelle volte in cui abbiamo dovuto nasconderci per vederci o chiamarci... Mi è insopportabile non averti potuto dirti addio, papà, lo sai almeno questo?». Frasi che suggeriscono una presa di controllo da parte di Laeticia, la quarta e ultima moglie di Johnny, incontrata in un ristorante di Miami e sposata quando lei era una modella 21enne, e che ieri si è definita «nauseata» dalla lettera.
«Tutte le notti vieni a trovarmi in sogno e ti vedo: sei bello, senza tatuaggi, finalmente libero (..). Ti sento, papà, e ho scelto di combattere. Avrei preferito che tutto questo restasse in famiglia, ma purtroppo tra noi è così... Sono così fiera di essere tua figlia, ti voglio bene papà», sono le ultime parole del testo.
Nel testamento Johnny Hallyday non ha lasciato nulla a David e a Laura, «né beni materiali, né alcuna prerogativa sulla sua opera artistica, né ricordi. Non una chitarra, una moto, e neanche la copertina firmata della canzone Laura che le è dedicata», dicono gli avvocati della ragazza.
La battaglia legale si annuncia lunga e complessa. Johnny Hallyday ha preso la residenza in California, a Los Angeles, nel corso degli anni Duemila, assieme a Laeticia e ai due figli adottati con lei, Jade (13 anni) e Joy (9).
La legge californiana consente di non lasciare nulla ai figli e di nominare come erede esclusiva la moglie, ma questo non è possibile in base alla legge francese. E benché Johnny fosse residente in America, il testamento è stato redatto in Francia, nel 2014, in francese, nella villa di Marnes-la-Coquette.
In gioco c’è un patrimonio che tra le ville (a Saint-Barthélémy nei Caraibi, a Gstaad in Svizzera, a Los Angeles e a Marne-la-Coquette) e i diritti d’autore supera i cento milioni di euro, ai quali però andranno sottratti i debiti e le procedure ancora in corso con il Fisco francese.