Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2018  febbraio 11 Domenica calendario

Precisione e senso civico: cresce l’abitudine alle due ruote

Condivisione, connessione, elettrificazione. Il modo in cui ci muoviamo sta cambiando. E le due ruote non fanno eccezione, come dimostrano i focus aperti dalla Fiera. Un mercato da 6,2 miliardi di euro in Italia, che potrebbe produrre risparmi per 3 miliardi solo nella Capitale, se i romani seguissero i 743 mila italiani che usano la bici tutti i giorni. «In 5 anni saranno 50 milioni le e-bike. E gran parte serviranno a muoversi in vacanza», spiega Gianluca Santilli, presidente Osservatorio bikeconomy. A fare la differenza oggi è soprattutto la svolta impressa dall’economia della condivisione, nel passaggio epocale dalla proprietà all’uso. 
Le bici si cercano, si pagano a consumo e si parcheggiano sotto casa. È la rivoluzione del flusso libero. La rastrelliera diventa virtuale, le code si azzerano e non è necessario parcheggiare in un punto preciso. La bici più vicina viene localizzata dallo smartphone. E la connessione del veicolo alla Rete ha spalancato le porte alla mobilità del futuro. La ripartizione dei costi dei servizi di condivisione pendeva a sfavore delle rastrelliere, pari anche all’80% della voce «uscite» degli operatori. Digitalizzandole, si sono potute investire somme ingenti per accrescere le flotte di bici. Una rivoluzione promossa in Italia dai giganti cinesi Ofo e Mobike, ma portata avanti da Zehus.
La società ha realizzato una bici pieghevole, a pedalata assistita, che non necessita di sosta alla colonnina. Il sistema di frenata genera energia di cui si usufruisce a velocità di crociera. Il servizio di Zehus a Milano conta su 300 bici dotate di tecnologia Vodafone. 
I ciclisti più efficienti, che consumano meno energia di quanta ne accumulino per gli altri, vengono premiati con degli sconti. Piaggio è passata invece dalla Vespa alla Wi-Bike. La bici a pedalata assistita è limitata a 25 km/h, sfiora i 100 km d’autonomia e si ricarica in 3 ore. Fiore all’occhiello il display di controllo, vera centralina GPS/GSM con antifurto e adattatore alla difficoltà del percorso.