La Stampa, 11 febbraio 2018
Rapina in pieno centro. Gioielliere spara e ammazza un bandito
I negozi avrebbero abbassato le serrande nel giro di minuti ma le strade dello shopping, nel centro di Frattamaggiore, erano ancora affollate. Tanta gente ferma davanti alle vetrine e qualcuno che già andava via con le buste in mano. Il titolare della gioielleria Corcione di corso Dante aveva appena servito gli ultimi clienti e si apprestava a risistemare tutti i preziosi in cassaforte. Ma all’improvviso tre banditi hanno sfondato la vetrina con lo scooter e gli si sono parati davanti con le pistole in pugno. Indossavano la maschera di Hulk e così sono riusciti a passare inosservati tra la folla.
La loro intenzione è sembrata chiara fin da subito, ma il titolare della gioielleria non ha ceduto. E ha reagito. Ha tirato fuori la sua pistola e nel giro di pochi istanti è scoppiato un conflitto a fuoco. Prima uno scambio di minacce e un attimo dopo gli spari. Ad avere la peggio è stato uno dei tre incappucciati. Si chiamava Raffaele Ottaiano, impugnava una pistola a tamburo e quando il gioielliere ha deciso di reagire ha tentato inutilmente di uscire dal negozio. Uno dei proiettili partiti dalla pistola del negoziante lo ha colpito in pieno e così il giovane si è accasciato sul marciapiede.
Nel frattempo davanti alla gioielleria si è creato il panico. I due complici hanno provato ad allontanarsi, ma si sono trovati di fronte un poliziotto che era libero dal servizio e che non ha esitato a intervenire. Con coraggio ha affrontato uno dei banditi e si è ritrovato con una pistola (carica e col colpo in canna) puntata in faccia. Eppure, non si è perso d’animo ed è riuscito a disarmarlo, per poi bloccarlo e arrestarlo. Luigi Naro, ventottenne nato a Caserta e residente a Crispano (in provincia di Napoli), è stato accompagnato in commissariato ed stato proprio lui a svelare il nome del complice ucciso. Ma sull’identità, in serata, gli agenti della Squadra mobile stavano ancora svolgendo accertamenti.
Nulla, per il momento, si sa del terzo complice che è riuscito a fuggire e a far perdere le tracce. Di certo c’è che giusto qualche giorno fa il rapinatore arrestato aveva ricevuto l’ammonimento del questore.