Corriere della Sera, 10 febbraio 2018
Hubertus, campione a 59 anni
Vecchio scarpone, quanta
neveèpassata. C’era Ste n-
mark, elui sciavagià. Arrivò
Tomba, elui sciavaancora.
Scende Hirscher, elui scia
sempre. (Quasi) mai saltata
una porta, da Sarajevo 1984 a
Sochi 2014. Eintantofra una
manche e l’altra, jet-set nei ri-
fugi alpini eunpo’ meno jet
delle piste olimpiche, eccolo a
fare slalom pure sulle passio-
ni per l’arte e le belle donne, a
serpentina fra i dischi pop e le
mostrefotografiche. Ben tro-
vato in Corea, Hubertus Ru-
dolph vonFürstenberg von
Hohenlohe-Langenburg.
Semplicemente El Prìncipe,
per il circo dello sci. Il Lapo
delle nevi, per chi ne invidia il
freestyle d’una vita spericola-
ta. Discesista della Nazionale
di sci messicana. L’atleta più
anziano nella storia dei Gio-
chi invernali: 59 anni, in gara
da 37, setteOlimpiadi mai
sperando di vincere e sempre
orgoglioso di partecipare.
Messicoenuvole (bian-
che). Nella galleria delle stra-
nezzediPyeongchang, assie-
me alla solita squadra di bob
della Giamaica, al ghanese
dello skeleton o al pattinatore
malese, El Prìncipe è una star.
Non tantoper irisultati: una
vita fa, gli riusciva di traguar-
dare anche fra i primi dieci e
poi è stato un rotolare a valle,
giù giù fino ai 50esimi posti.
Non solo perché è impossibi-
le non notarlo sul bianco: in
Russia 2014 si presentò al can-
cellettocon una tuta ispirata
ai mariachi, disegnata dai to-
rinesi della Kappa, e prim’an-
cora non s’è mai privato di va-
riopinte e tecnicissime divise
bianconeredella Juvecon l’8
di Conte, da pistolero, da sca-
tola di ca rtone, da tirolese…
«Quanto sono noiose, le tute!
Gli austriaci ne fanno di brut-
tissime. Gliitaliani sono me-
glio. Ma che bello sarebbe ve-
derli scendere col disegno del
Colosseo o di Rialto!...».
Il Prìncipe cerca maglie. Da
sempre. E i messicani alla fine
gliene hannodata una, risar-
cimentopostumo di quel
vita èstata tutta in Europa, e
in che Europa: figlio di Ira von
Fürstenberg, eper via di lei
pronipote di Gianni Agnelli, il
giovane Hubertus si fece venir
buono il passaporto d’origine
quando gli austriaci gli nega-
rono la loro Nazionale. Crede-
vate che le sole nevi del Messi-
co fosseroquelle fantasticate
da Frida Kahlo? Non più. Ri-
trattopuredaTime,stavolta
El Prìncipe partirà da riserva,
eppureinCorea ècelebratis-
simo. Ha fondatolaFedersci
messicana, di cui èstatoa
lungo il presidenteel’unico
atleta, e negli anni non ha mai
smesso di gareggiareanche
con30secondi di ritardo dal
podio: «Non guardateimiei
tempi —èilsuo motto—,
guardate il mio stile!». Ne ha
quanto basta.
Con le canzoni che canta,
nome d’arteAndy Himalaya,
ha scalatoqualche classifica.
Con le foto che scatta, replica
le polaroid di Andy Warhol
che fu suo amico. Aquesta
Olimpiade, avevadettoche
non si sarebbe presentato:
«Non m’andava di passare alla
storia come l’atleta più anzia-
no. Ma alla fine non èmale:
alla mia età, ho ancora le
gambe per farelosci alpino,
mica il fondo!…». Ci ha ripen-
satoeunpo’ gli tocca :per
sfottersi, aquesti Giochi ha
riempito la tuta di teschi.
COSE BUONE PER ANTEPRIMA