la Repubblica, 8 febbraio 2018
Amsterdam solidale con Hermien, la mucca sfuggita al macello
Riesce soltanto a poche mucche l’exploit compiuto da Hermien, ossia fuggire dal macello pochi minuti prima di essere soppressa e tagliata in quarti. È accaduto nella cittadina olandese di Lettele, lo scorso dicembre e, da allora, questa giovane bovina Limousine, razza da carne e dal mantello rossiccio, vive nascosta in un bosco dal quale esce solo di notte. Se in altri tempi la storia di Hermien avrebbe commosso al massimo qualche animalista dal cuore tenero, nell’era dei social ha già creato un’ondata di compassione. Tanto che per aiutare il ruminante in fuga, il Partito per gli animali ha lanciato un crowdfunding, che i suoi stessi promotori chiamano “cow-funding”. Ora, questo finanziamento collettivo ha appena raggiunto 48.500 euro che serviranno, una volta catturata la mucca, a pagarle una sorta di stalla di riposo dove potrà finire i suoi giorni assieme ai rarissimi tori e vacche riusciti a scampare al mattatoio.
Intanto anche su Twitter impazza la solidarietà per l’impavida vitella, con #JesuisHermien, #GoHermien o #Mekoe, ossia “io mucca” che richiama il celebre #MeToo. Perfino la famiglia reale s’è schierata dalla parte della fuggiasca. «Propongo di comprare Hermien tutti assieme per offrirle la libertà», ha twittato Pieter van Vollenhoven, genero dell’ex regina Beatrice. Ma avendo probabilmente intuito il destino al quale l’avevano promessa, Hermien s’è fatta sospettosa. Perciò da otto settimane vive nascosta tra gli alberi.