Il Messaggero, 5 febbraio 2018
Dai politici ai terroristi, quando la chat è segreta
Pochi giorni fa alcune conversazioni tra Carles Puigdemont e un altro politico catalano in Belgio sono finite sui giornali spagnoli. Antoni Comìn, senza volerlo, ha mostrato alle telecamere il contenuto dei messaggi. Un errore umano che ha vanificato la scelta di utilizzare Signal, una delle app di messaggistica istantanea ritenuta tra le più sicure.
Signal è un’app gratuita e open source che, utilizzata da circa 5 milioni di utenti, vanta la sponsorizzazione di Edward Snowden, il fondatore di WikiLeaks. Sotto al cofano nasconde uno dei più importanti protocolli crittografici disponibili, conosciuto come end-to-end, lo stesso usato dalle app di messaggistica più famose: Whatsapp, Facebook Messenger o Skype. La crittografia end-to-end assicura che solo i due partecipanti alla conversazione possano leggerne il contenuto e che non ci sia alcuna possibilità di intercettarla accedendo alla rete internet da cui questa proviene o dove arriva. Tuttavia Signal rispetto alla concorrenza offre opzioni in grado di garantire livelli di privacy inarrivabili anche da Telegram, l’applicazione nota per la sua sicurezza e per essere canale di comunicazione preferito dall’Isis.LE FUNZIONI
Utilizzando solo il numero di telefono di riferimento consente infatti di inviare messaggi che si autodistruggono dopo un tempo prestabilito, o di impostare una password per accedere alla chat. Inoltre impedisce di scattare degli screenshot della conversazione. Ma Signal è in buona compagnia. Molti dei funzionari anti-Trump all’interno della Casa Bianca sono accusati ad esempio di utilizzare Confide, un’applicazione con una crittografia di livello militare come recita il suo sito, che avrebbe risolto il problema di Puigdemont. Confide infatti, oltre alle funzioni presenti in Signal, rende impossibile al destinatario leggere velocemente il contenuto dell’intero messaggio. Il testo è oscurato e si sblocca solo al passaggio di un dito sopra ogni singola riga. L’app cancella in automatico la chat quando si prova a fare uno screenshot della conversazione o si tenta di copiarne il testo. È anche presente una funzione implementata da pochi mesi su Whatsapp: consente di eliminare i messaggi non ancora letti dal destinatario.I PROBLEMI
I livelli di privacy garantiti da Signal e Confide, oltre a proteggere i sogni indipendentisti della Catalogna e i nemici di Trump, potrebbero però tornare utili a schiere di malintenzionati, proprio come successo con Telegram. Probabilmente per questo motivo Signal sfrutta i server di Apple e Android: i messaggi transitano sulle reti dei due colossi americani e potrebbero essere letti, ad esempio, dopo un ordine del tribunale. Un piccolo passo indietro sulla sicurezza degli interlocutori ma, forse, uno in avanti per tutti gli altri.