La Stampa, 2 febbraio 2018
La pizza al trancio di Spontini va alla conquista di Kuwait City
Il gruppo milanese Spontini sforna e vende pizze al trancio in varie città d’Italia e in Giappone e adesso punta a espandersi in Russia e in Medio Oriente. Ma a Napoli, andrete a vendere la pizza anche a Napoli? A domanda, il titolare Massimo Innocenti si schermisce: «Sarebbe un po’ presuntuoso...», ma poi precisa: «Presuntuoso farlo proprio in città. Però nella nuova stazione o in aeroporto potrebbero esserci degli spazi adeguati».
Ecco questa risposta dice molto di Spontini e della sua attività, perché la pizza nasce come piatto semplice e popolare già di suo, ma quella al taglio è ancora più popolare e si propone nella ristorazione veloce, nei punti di passaggio e nei centri commerciali. Innocenti programma una lunga serie di aperture, «almeno 34 negozi in 7 anni», e la prima mossa a livello internazionale (notizia del giorno) è un’inaugurazione fissata al 16 agosto a Kuwait City, nel centro commerciale The Mall visitato nell’ultimo anno da 48 milioni di persone; la scommessa è che parecchi avventori, fra quei 48 milioni, vogliano mangiare un trancio di pizza veloce, fra un acquisto e l’altro, in un ambiente gradevole e simpatico. L’operazione Kuwait è frutto di un accordo fra Spontini Holding e il gruppo Alshaya.
Questi i programmi per quanto riguarda la proiezione internazionale. Invece entro i confini italiani non bisognerà aspettare fino ad agosto. Fra qualche giorno verrà aperta all’aeroporto milanese di Malpensa una nuova pizzeria della catena Spontini al Terminal 1, sezione extra-Schengen, dove «l’anno scorso – spiega Innocenti – sono transitati 3 milioni di passeggeri». Non saranno i 48 milioni di Kuwait City ma anche questa è una bella clientela potenziale.
L’azienda Spontini si chiama così perché la prima bottega storica è nata nel 1953 a Milano proprio in via Spontini, a due passi dalle vetrine di Corso Buenos Aires; poi il marchio si è diffuso con altri punti di ristoro a Milano, poi in altre città della Lombardia e molto più lontano fino a Tokyo; oggi la rete conta 24 negozi, 16 di proprietà e 8 in franchising (6 in altrettanti centri commerciali in Italia e 2 in Giappone). Nel 2017 ha fatturato 23,5 milioni di euro (+11,2% sull’anno prima) sfornando 4 milioni 190 mila tranci di pizza, con ingredienti esclusivamente italiani e di qualità, secondo standard che Spontini intende mantenere con le aperture all’estero.