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 2018  gennaio 31 Mercoledì calendario

Re pomodoro scrigno di virtù

«Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca». Dice proprio tutto il titolo della campagna promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi per raccogliere fondi con cui finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare così le loro aspettative di guarigione. Il pomodoro, infatti, è da sempre considerato un vero e proprio toccasana per la salute. E per il weekend del 10 e 11 marzo prossimi si spera possa diventare anche un toccasana per la ricerca sui tumori pediatrici. A fronte di una donazione minima di 10 euro, in oltre 100 piazze italiane verrà distribuita una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini.
L’IDENTIKIT
Il pomodoro è un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea: è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.
Come ad altri carotenoidi, al licopene viene riconosciuta un’azione antiossidante: come una specie di spazzino cellulare, il licopene contrasta l’attività dei radicali liberi, molecole instabili che danneggiano il Dna delle cellule e, specialmente in presenza di stress aggiuntivi, come fumo, inquinamento e esposizione a cancerogeni, possono aprire la strada a alterazioni di tipo tumorale.
PROTEZIONE
Grazie a questi meccanismi, il consumo di pomodori è stato associato a un ridotto rischio di tumori. Ma anche a un ridotto rischio di sviluppare altre patologie, come l’ipertensione, le malattie coronariche, l’iperplasia prostatica, alcune forme di asma. Infine, pare che il licopene offra anche a una certa protezione contro le scottature solari e, secondo una ricerca canadese, sembra avere un importante effetto protettivo per le ossa delle donne in menopausa.
Ma attenzione. Nessun effetto protettivo è stato riscontrato nelle persone che assumono integratori a base di licopene. Questi supplementi non sembrano essere in grado di sostituire il contenitore naturale del licopene, ovvero il pomodoro.
Inoltre, per poter beneficiare appieno delle proprietà del licopene, è fondamentale sapere che i pomodori devono essere rossi, maturi e cotti. Ecco perché la salsa cotta offre una quantità di licopene maggiore di quella disponibile nei pomodori crudi. Secondo gli esperti, il trattamento termico libera il licopene trattenuto all’interno delle cellule del pomodoro e lo rende molto più assorbibile dall’apparato digerente. Anche se una recente ricerca della John Hopkins School of Public Health di Baltimora, pubblicata sull’European Respiratory Journal, ha dimostrato che mangiare pomodori freschi fa recuperare i danni ai polmoni causati dal fumo. Pare infatti che pomodori siano in grado di migliorare il recupero della funzione polmonare negli ex fumatori.
I BAMBINI
Ora a questa lunga lista di benefici del pomodoro, grazie alla Fondazione Veronesi, e alla collaborazione dell’Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e di Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio), si aggiunge un ulteriore voce a favore. Acquistando i prodotti a base di pomodoro che verranno distribuiti dai volontari della Fondazione Veronesi nel weekend di marzo, si potranno aiutare i moltissimi bambini malati di tumore. Che, purtroppo, sono numerosi. Si stima che, ogni anno in Italia si ammalino di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti fino a 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70 per cento di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90 per cento nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli, ed è per questo che la Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.