Il Messaggero, 1 febbraio 2018
Renzi, nuovo Jobs act: contratti a termine massimo per 24 mesi
Lavoro e cultura. Due i pilastri del programma che domani Matteo Renzi presenterà nell’Opificio Golinelli di Bologna. Nell’antica fonderia – divenuta cittadella della conoscenza e della cultura – e nella città di Romano Prodi, il segretario del Pd illustrerà i punti dell’azione di governo di «una forza tranquilla» che si prepara a «continuare l’azione riformatrice» dei tre governi a guida Pd, «senza annunci mirabolanti perché «la nostra promessa» è «non fare promesse, ma dare obiettivi concreti e verificabili», come ha sostenuto ieri Renzi nella sua enews.
Salario minimo, taglio strutturale al cuneo fiscale, aggravio dei costi del lavoro a tempo determinato, pensione di garanzia per chi non ha i requisiti per la pensione sociale. La parte economica e sociale la fa da padrone ed è frutto del lavoro di Tommaso Nannicini e Marco Leonardi, ma i capitoli sono molti di più e spaziano dall’Europa alla cultura. Le coperture, occorrono circa 40 miliardi, verrebbero da una stima media di crescita intorno all’1,5% e dal taglio della spesa pubblica.
LAVORO Taglio del cuneo fiscale di un punto l’anno in modo da portalo dal 33% al 29% entro la fine della prossima legislatura. Conferma degli 80 euro e tre miliardi in più per il reddito di inclusione. Ritocchi alla legge Fornero per tutelare nuovi esodati attraverso l’ape sociale. Salario minimo di 8 euro per i lavoratori non inclusi nella contrattazione nazionale. Contratti a termine da 36 a massimo 24 mesi. Buonuscita per il lavoratori temporanei parametrata alla durata del contratto. Pensione di garanzia a 700-800 euro per chi ha iniziato a lavorare dopo il 95 e ha una contribuzione discontinua.
IMPRESE Riduzione dell’Ires e Iri con aliquota unica al 20%. Deduzioni per chi investe in tecnologia. Attuazione del piano banda larga.
BANCHE Si riprendono le proposte contenute nella relazione conclusiva della Commissione Banche. Tra queste la superprocura per i reati finanziari e l’obbligo di collaborazione tra Bankitalia e Consob
FAMIGLIA Bonus fiscale di 240 euro per i figli da zero a tre anni e a scalare sino ai 25 per chi ha reddito sotto i centomila euro. Razionalizzazione del bonus bebè, baby sitter e asili nido attraverso un unico voucher di 400 euro mensili per i primi tre anni di vita dei bambini. Inoltre il piano messo a punto da Nannicini prevede che il 30% di stipendio dei sei mesi di congedo facoltativo venga tradotto in un voucher di servizi per le donne che tornano a lavorare prima.
Raddoppio dell’indennità di accompagnamento.
EUROPA Difesa della costruzione europea e rilancio degli Stati uniti d’Europa attraverso un pacchetto di riforme da discutere e attuare rapidamente con i Ventisette o un gruppo di Paesi più volenterosi. Attuazione dell’Unione bancaria, eurobond. Elezione diretta del presidente della Commissione. Liste transnazionali alle elezioni del 2019.
CULTURA Il titolo del capitolo è welfare della conoscenza. Incentivi per il diritto allo studio e la crescita del digitale. Gratis i libri scolastici, aumenti ai docenti e più fondi per la ricerca. Rafforzamento degli istituti tecnici attraverso un piano formativo successivo al diploma.
AMBIENTE Blue e green economy attraverso il potenziamento dell’ecobonus. Decarbonizzazione entro il 2050 e il 50% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030.
DIRITTI Torna lo ius culturae, ovvero la cittadinanza ai minori di diciotto anni che hanno seguito in Italia un ciclo di studi.
IMMIGRAZIONE Lotta ai trafficanti e accoglienza per chi scappa da guerre. Modifica del trattato di Dublino e ripartizione dei migranti.
MEZZOGIORNO Nuove infrastrutture come previsto dal Masterplan. 95 miliardi sino al 2023 attraverso il buon uso dei fondi strutturali dei fondi di cofinanziamento regionale, e del fondo Sviluppo e Coesione.