30 gennaio 2018
APPUNTI SU DAVOS 2018 Jet 335%: l’aumento del traffico di jet privati durante la quattro giorni del World Economic Forum di Davos, 218 voli al giorno contro i 65 di media
APPUNTI SU DAVOS 2018
Jet
335%: l’aumento del traffico di jet privati durante la quattro giorni del World Economic Forum di Davos, 218 voli al giorno contro i 65 di media. La maggior parte è arrivata da Germania, Francia e Regno Unito [Berrettoni, Il Foglio 29/1].
Inviti
La partecipazione al Forum di Davos costa 20 mila dollari. Si accede solo su invito Ci sono tre diverse tipologie di badge, che stabiliscono la gerarchia degli ospiti. Chi possiede quello bianco è un delegato ufficiale, che partecipa alle conferenze dietro a invito. C’è poi quello per i coniugi e per gli sponsor. Infine, quello più esclusivo, che ha un adesivo olografico e che permette l’accesso alle stanze dove si riuniscono capi di Stato e di governo [ibid.].
Champagne
1.500: le bottiglie di champagne stappate durante l’ultimo Forum di Davos all’Hotel Belvedere, epicentro del summit [ibid.].
Davos
In Svizzera, Schwab è riuscito a far dichiarare il Forum un’organizzazione internazionale non profit, come la Croce Rossa. La missione è presentata con parole alate. Quest’anno per esempio il tema era «creare un futuro condiviso in un mondo spezzato». In pratica significa che il Forum non paga le tasse, dopo aver aumentato le tariffe e i ricavi del 50% a 280 milioni di franchi dal 2013 al 2017; e quest’anno, senza dubbio, la rete crescerà.
2000 euro a settimana per dormire in stanzette con bagno in corridoio
Nasce così l’algoritmo che blocca nel centro congressi l’accesso al bar dei panini per chi ha il badge sbagliato. Perché nessuno può essere esattamente uguale a un altro. Esistono accessi singoli per i quali si pagano 60 mila franchi (51 mila euro) e altri per gruppi di cinque (purché almeno due siano donne) per i quali il conto è di 600 mila. Nel mezzo, una serie di sfumature che permette di stratificare le élite e i loro gradi di accesso agli spazi e agli eventi. Più il World Economic Forum ha successo, più la segmentazione dell’offerta in base alle tariffe si fa raffinata.
L’ingenuo partecipante, che vorrebbe sedersi in quella saletta tranquilla, nota con disappunto la luce rossa accendersi quando presenta il proprio badge. Con squisita cortesia, la hostess chiede di recedere. Se le si chiede cosa occorre fare per entrare, diventa ancora più gentile, abbassa il tono di voce, e spiega: «C’è una membership da 128 mila». Parla di franchi svizzeri: 110 mila euro. «Quanti badge si possono avere con quella?». Il sussurro si fa impercettibile: «Uno, ma con altri 27 mila se ne può avere un altro. Poi ci sono le sottoscrizioni multiple da 220 e 450».
Klaus Schwab