la Repubblica, 27 gennaio 2018
La nuova società di Passera raccoglie 760 milioni e punta a una banca
Milano Corrado Passera di nuovo in versione banchiere (insieme ad Andrea Clamer) convince i mercati. Ieri si è chiuso il periodo di sottoscrizione della spac ( special purpose acquisition company) dedicata alla finanza, la Spaxs, che ha raccolto fondi per 760 milioni. Un’accoglienza che ha portato i promotori della spac ad alzare da 4- 500 milioni a 600 l’ammontare accolto; una mossa che fa di Spaxs la più grande spac italiana. Lunedì si procederà al riparto e verranno ufficializzati i nomi degli investitori, per due terzi esteri. Di sicuro sono della partita il fondo Atlas e Algebris, che ci metterà 20 milioni ( «Saremo cornerstone investor», ha dichiarato Davide Serra); dovrebbe esserci anche Kairos. La lista completa comprende una ventina di nomi, l’approdo in Borsa è previsto per il primo febbraio. Oltre ad essere la più grande, Spaxs sarà anche la prima in Italia ad occuparsi di servizi finanziari: il focus sarà sulle piccole e medie imprese, sia sul versante dei crediti in difficoltà sia su quello dei finanziamenti. L’obiettivo quindi è comprare una banca commerciale piccola ( forse poco più di una scatola vuota, ma provvista di licenza bancaria) e poi ricapitalizzarla con i fondi raccolti ora. Ci sono già 5- 6 candidate, nel giro di qualche mese dovrebbero concludersi le due diligence e poi nel secondo semestre ci sarà l’aggregazione.
Passera, che insieme a Clamer sottoscriverà azioni speciali per un totale di 18 milioni, torna dunque a fare il banchiere. Comprando prestiti non performing dalle banche ( o sul mercato secondario) e Unlikely to pay, gli Utp, ( quelli che una volta si chiamavano incagli) ma solo relativamente alle piccole e medie imprese. Gli Utp saranno gestiti attivamente, fornendo nuova finanza ma anche cercando soluzioni industriali, ad esempio aggregazioni o investitori che vogliano sottoscrivere capitale. La parte dei finanziamenti sarà rivolta a quella fascia di imprese, sempre Pmi, in momentanea difficoltà ma con buone prospettive di recupero. La banca sarà altamente digitalizzata, con un’offerta di servizi rivolta anche alle famiglie.