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 2018  gennaio 23 Martedì calendario

Moda di seconda mano. Borse Kelly e Birkin, capi e accessori griffati come nuovi: boom di siti per comprare a metà prezzo collezioni usate

Una volta c’era eBay che, tra il 2005 e il 2009, ha fatto esplodere la moda della compravendita on line. Poi la crisi economica ha dato un ulteriore impulso, ponendoci tra i più bravi nell’arte del riciclo virtuoso. Insomma siamo diventati dei fuoriclasse europei, battiamo i francesi e gli spagnoli, nel saper rivendere on line tutto ciò che non usiamo più, o non ci piace o magari ci hanno regalato e non sappiamo come usare. A dirlo è una recente ricerca di Ipsos per eBay. 
Ecco perché si moltiplicano le piattaforme di compravendita online, in particolare dedicate al mondo fashion. Dopo aver provato coraggiosamente a buttar via come suggerisce la riordinatrice Marie Kondo («se una cosa non vi dà gioia, eliminatela»), o seguendo i precetti di Paola Cortellesi, nel film Come un gatto in tangenziale («devolvete all’ormai dilagante “Tombola degli orrori” i regali sgraditi o ingombranti») senza successo, non vi resta che scoprire i mercatini virtuali. E chi
ama gli oggetti di lusso ed è a caccia di chicche troverà di tutto: dalle borse di Hermes alle scarpe di Gucci, dalle cinture di Salvatore Ferragamo agli abiti di Chanel e tanto altro. 
Tra le prime community virtuali a lanciarsi sul mercato del fashion troviamo Depop (www.depop.com). Iscriversi è semplice e su ogni oggetto venduto c’è una commissione del 10 per cento. «La foto è il vostro biglietto da visita», spiega Maria Vicini, manager di Depop per l’Italia. «Niente selfie, per la foto fatevi aiutare da un’amica». L’immagine dell’oggetto che volete mettere in vendita deve essere nitida e su sfondo bianco; e deve essere ripreso da diverse angolazioni. Usate i trucchi di Instagram e fate attenzione agli hashtag. Una volta che avete pubblicato le foto e scritto il testo con misure, taglia, colore, lo pubblicate con un clic. Il prezzo, anche se stabilito prima, potrà essere contrattato. I pezzi più visitati del momento su questo sito? Una borsa Gucci vintage, il body velour di Eres e gli occhiali Y2k. Dopo l’acquisto bisogna spedire l’oggetto. Invece da Rebelle (www.rebelle.com) il ritiro della merce è gratis ed è a cura degli operati del sito: la casa madre tedesca si occupa di tutto, dal ritiro alle foto, fino ai testi, con un costo aggiuntivo di 15 euro per ogni articolo. La classifica dei più cool: Prada, Bottega Veneta, Gucci. Una Boy Bag di Chanel è stata venduta in soli due minuti dalla messa on line, dicono da Rebelle che organizza inoltre tour per l’Italia per svuotarvi l’armadio. 
Instant Luxe (www.instantluxe.it), piattaforma dedicata a borse e accessori di lusso e alta gioielleria, ha 700 mila iscritti: qui le regole sono più severe. Ogni oggetto per essere venduto ha bisogno di certificato e custodia. Una equipe di esperti si occupa di garantirne l’autenticità prima del passaggio al nuovo proprietario. Sarà per questo che la commissione può arrivare fino al 30 per cento. La lista d’attesa per una Birkin è ridottissima; questo è un sito a cui si rivolgono in particolare le appassionate di borse super griffate che rivendono per comprarne altre. 
Altro circolo di moda e-commerce che garantisce l’autenticità è PrivateGriffe (www.privategriffe.com) impegnato in prima linea contro la contraffazione. Offre la possibilità di ripensarci: si possono restituire gli articoli acquistati, se una volta a casa non ci piacciono più. Il sito mette a disposizione un personal shopper virtuale per consigli di stile e tendenze del momento e guida i clienti durante la vendita. 
Grazie alle nuove funzioni, è consentita una trattativa in forma privata per concordare il prezzo migliore che non svaluti però il prodotto. PrivateGriffe vanta un catalogo di oltre 100 mila articoli, 500 mila utenti registrati, circa 900 prodotti venduti mensilmente con un carrello medio di 200 mila euro. Non ci sono dubbi: cresce la propensione degli italiani verso la compravendita di abbigliamento griffato di seconda mano. Le nuove piattaforme on line garantiscono la sicurezza del pagamento sicuro e la tranquillità del reso facile, insieme all’autenticità dei pezzi in vetrina.