Corriere della Sera, 22 gennaio 2018
Farage pensa a uno Ukip 2.0 per una Brexit «dura e pura»
Londra Lo Ukip è morto e il suo ispiratore, Nigel Farage, è pronto a lanciare una nuova formazione politica per impedire che la Brexit finisca fuori binario. Il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (Ukip), che negli anni scorsi ha messo l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue al centro dell’agenda politica e ha costretto il governo conservatore di David Cameron a indire il referendum del 2016, si dibatte ormai nell’agonia finale: con la Brexit sancita dal voto popolare, ha perso la sua ragion d’essere e non è riuscito più a reinventarsi. Il capo indiscusso Farage si è defilato per tempo e dopo di lui una successione di leader inconsistenti non ha fatto che aggravare la crisi: dopo aver sfiorato il 13 per cento alle elezioni del 2015, lo Ukip è sceso sotto il due per cento al voto dello scorso giugno, dopo aver visto i suoi elettori tornare all’ovile dei conservatori, diventati di fatto il partito della Brexit. Ieri l’ormai residuale formazione potrebbe aver ricevuto il colpo di grazia: la direzione ha sfiduciato il leader Henry Bolton, 54 anni, finito nella bufera a causa dei tweet razzisti della sua fidanzata, una modella 25enne, che aveva insultato Meghan Markle, la fidanzata del principe Harry, rinfacciandole di «contaminare col suo seme la casa reale» (Meghan è per metà afro-americana). Bolton rifiuta di dimettersi e ha avvertito che lo scontro potrebbe segnare «la fine del partito». Ma intanto l’ex capo carismatico Farage è già salpato su un’altra zattera: teme che la Brexit possa essere snaturata ed è pronto a mettersi a capo di un nuovo movimento per impedirlo. Infatti una parte del governo, capeggiata dal Cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond (e appoggiata dal grande business), preme per mantenere uno stretto allineamento fra Londra e Bruxelles anche dopo l’uscita dalla Ue, prevista per il 29 marzo dell’anno prossimo. Ma allora, si chiedono alcuni, a che serve la Brexit, se è tale solo di nome e non di fatto? Farage è pronto a fornire la sua risposta: dando battaglia fino all’ultimo.