Corriere della Sera, 21 gennaio 2018
Elmetto protettivo e rischi del fuoripista. Quali sono le regole per sciare in sicurezza?
1 Il caschetto per sciare è obbligatorio?
Nel nostro Paese – e abbiamo un codice della neve fra i più rigorosi d’Europa – l’obbligo di indossarlo vale fino a 14 anni. Luigi Di Clemente, maestro di sci ed esperto di sicurezza sulle piste, ricorda che la sua utilità è legata a eventuali cadute mentre si scia, certo, ma anche a proteggersi da possibili cadute altrui o da veri e propri scontri accidentali fra sciatori.
2 Cosa sono e a cosa servono le barriere frangivento lungo le piste?
Sono steccati di legno – in pratica delle tavole che formano una sorta di recinto – piazzate ai lati dei percorsi battuti (fuori dalla pista, ovviamente). Di solito sono nella parte alta delle piste e servono a frenare la neve che scivolerebbe a valle con il vento. Il concetto è simile a quello dei paraneve sui tetti. Può anche succedere che blocchino la caduta di uno sciatore ma non hanno la funzione di protezione per chi eventualmente finisce fuori pista in punti critici: quella è affidata alle reti di metallo, specie lungo le piste nere.
3 Quali sono le insidie più grandi per chi scia?
La velocità, per esempio. È in sé un fattore di rischio enorme, per sé stessi e per gli altri, soprattutto quando la pista è affollata. E poi il ghiaccio: sapersi destreggiare su una pista ghiacciata è difficile anche per gente esperta. Per chi non lo è muoversi diventa proibitivo. La scarsa visibilità è – non ultima – un altro grande pericolo. Se c’è nebbia, se neve, vento nuvole basse impediscono di vedere a distanza di sicurezza è sconsigliabile avventurarsi lungo le piste. Meglio rinunciare.
4 Quali sono le regole base per sciare in sicurezza su una pista affollata?
Anzitutto andare a una velocità adatta alla propria esperienza e capacità di controllo, comunque mai troppo forte da mettere a repentaglio la stabilità degli altri. Agli incroci e alle biforcazioni la precedenza è per chi viene da destra, chi sta a monte deve sempre curarsi della sua traiettoria per non mettere in difficoltà chi sta a valle. Vietato attraversare a piedi le piste e se per qualche motivo si resta senza gli sci ai piedi è tassativo camminare ai bordi della parte battuta.
5 L’errore più frequente di uno sciatore?
Mettersi gli sci ai piedi e osare oltre la propria capacità. Se non si è in grado di scendere da una pista nera perché farlo? Se non si è mai provato un fuori pista perché affrontarne uno, magari anche impegnativo, senza aver fatto prima neanche una prova con un maestro o un esperto? Sia chiaro: il rischio zero non esiste nemmeno per chi sa sciare benissimo. Basta anche una caduta banale per causare conseguenze serie o, peggio, rimetterci la vita. Lo sci, dice il maestro Di Clemente, «è uno sport bellissimo ma si deve praticarlo con la testa prima ancora che con il fisico».