Corriere della Sera, 21 gennaio 2018
Kabul, assalto all’hotel degli stranieri
La notte dell’orrore è iniziata intorno alle 21, quando in Italia erano le 17 e 30. Almeno quattro terroristi hanno dato l’assalto all’Hotel Intercontinental, uno dei luoghi simbolo di Kabul, destinazione privilegiata degli stranieri che frequentano la capitale afghana. Le circostanze dell’attentato sono apparse confuse, ricostruite dai testimoni oculari che hanno lanciato disperate invocazioni d’aiuto per telefono e sui social media.
Sembra che almeno un kamikaze si sia fatto saltare in aria di fronte a un ingresso aprendo la strada ai complici attraverso le cucine. «Gli assalitori – ha poi detto Ahmad Haris Nayab, il direttore dell’albergo, riuscito a fuggire – si sono diretti nella hall e hanno iniziato a sparare all’impazzata contro ospiti e dipendenti». Per quanto l’intervento delle forze speciali afghane sia stato veloce – l’hotel è strettamene controllato proprio perché considerato un obiettivo per la presenza di un gran numero di stranieri – i terroristi sono riusciti a spingersi fino ai piani alti, continuando la loro opera di morte. Le vittime – tra morti e feriti – ieri sera erano almeno quindici, due attentatori risultavano uccisi. «Sette feriti sono stati evacuati dal primo e secondo piano, ma stiamo procedendo lentamente per evitare vittime civili» tra clienti e personale, ha detto all’Agence France Presse la vice portavoce del ministero degli Interni, Nasrat Rahimi. «Le forze speciali si sono portate in elicottero sul tetto dell’hotel», ha aggiunto in serata.
Ma man mano che le truppe speciali afghane liberavano un piano dopo l’altro, il bilancio è sembrato destinato a salire. Sempre per il ministero degli Interni gli attaccanti erano «pesantemente armati» e si aprivano la strada lanciando bombe a mano.
Situato su una collina che domina la città, l’Hotel Intercontinental era già stato attaccato nel 2011 dai Talebani, con un bilancio tragico: 21 morti. Le autorità erano state avvertite della possibilità di un attentato nella capitale: giovedì scorso il Dipartimento di Stato Usa aveva diramato un allarme su possibili, imminenti attacchi contro alberghi a Kabul. In un tweet, il ministero degli Esteri americano scriveva: «Allerta sicurezza a Kabul. Notizie che gruppi estremisti potrebbero preparare un attacco contro hotel a Kabul, come l’hotel Baron vicino all’aeroporto Hamid Karzai».
Oggi all’Intercontinental doveva tenersi una conferenza sulle nuove tecnologie e molte stanze erano occupate da tecnici e relatori, almeno cento, molti dei quali arrivati dall’estero. Per i terroristi, un’occasione da non lasciarsi sfuggire.