Corriere della Sera, 20 gennaio 2018
In morte di Anna Campori
Addio alla «nonna-sprint più forte di un bicchiere di gin». Addio ad Anna Campori, un mito per intere generazioni, protagonista di «Giovanna, la nonna del Corsaro Nero» trasmesso dalla Rai, la domenica pomeriggio, all’interno della tv dei ragazzi nel 1961 (seguito da «Le nuove avventure di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero» nel 1962, e da «Giovanna alla riscossa più forte di un bicchiere di gin» nel 1966). Tutte e tre le serie erano liberamente ispirate ai corsari dei romanzi di avventura di Emilio Salgari. Campori aveva 101 anni ed è morta a Trastevere nella sua casa romana dove era nata il 22 settembre 1917. Una morte serena, una vita bella e piena. Di successi e di affetti. Anna ha raggiunto il suo amore, compagno e marito, Pietro De Vico con cui aveva condiviso vita e scene. Ha detto la figlia Alessandra: «Mamma è stata sempre una donna piena di energia molto amata e generosa, papà, anche lui attore se ne andato 18 anni fa, anche mia sorella è morta 7 anni fa». Anna Campori ha lavorato fin da giovanissima formando un lungo sodalizio con Totò, con Macario e con tanti attori e registi: l’hanno voluta anche Steno, Dino Risi, prima Sergio e poi Bruno Corbucci. Nel 2007, novantenne, era stata ospite di Pippo Baudo a «Domenica in»; poi è comparsa nuovamente in tv il 22 ottobre 2010, ospite di Carlo Conti a «I migliori anni»; infine nel 2013, l’ultima apparizione: Daniele Luchetti la chiamò per un cameo nel film Anni felici. I funerali si terranno oggi a Roma, alle 15, nella chiesa di san Francesco a Ripa.