il Giornale, 20 gennaio 2018
Le aste più strambe? Lego d’oro e polvere lunare
Ci sono un meteorite, un dipinto di Leonardo da Vinci, un mattoncino Lego d’oro massiccio, capelli di celebrità defunte, un sacchetto di polvere lunare, una lettera scritta a bordo del Titanic e persino un tonno luxury. Il 2017 ha segnato un piccolo record, mandando all’asta una serie di oggetti decisamente fuori dall’ordinario, per la gioia dei collezionisti: la top ten delle rarità più assurde vendute all’incanto nel corso dell’anno passato raccolta dal sito di aste online Catawiki.it ha visto aggiudicarsi lotti piuttosto inconsueti. Ad esempio, all’incanto è andato un sacchetto di polvere lunare contenuta in una borsa usata dall’astronauta Neil Armstrong per raccogliere i primi campioni della Luna, e venduta a New York per oltre un milione di euro. Restando in tema, c’è un frammento di roccia spaziale, ma non una qualsiasi: è il più antico meteorite presente sulla Terra, vecchio di 4,5 miliardi di anni ed estremamente raro, battuto per «soli» 14mila euro. Tra coloro che non si accontentano degli autografi, l’anno scorso c’è stato qualche collezionista che si è aggiudicato una ciocca di capelli appartenuta al re del rock Elvis Presley (raccolta dal suo barbiere personale), mentre altri hanno acquistato capelli di Marilyn Monroe, ciuffi dei quattro Beatles e addirittura di Napoleone. E ancora: l’elenco delle curiosità messe all’asta nel 2017 comprende una lettera scritta sul Titanic il giorno prima del naufragio da Alexander Oskar Holverson, che nella missiva battuta a 125mila euro annunciava a sua madre «Se tutto va bene arriveremo a New York mercoledì». Qualche appassionato di costruzioni si è aggiudicato il mattoncino Lego più costoso del mondo, in oro massiccio a 14 carati, andato all’asta per oltre 10mila: si tratta di uno dei quadratini realizzati dalla Lego tra il 1979 e il 1981 per premiare i dipendenti tedeschi con più di 25 anni di anzianità. Un ristoratore giapponese della catena Sushi Zanmai ha invece sborsato mezzo milione di euro per un tonno rosso di 212 kg: «È un po’ caro ha spiegato, aggiungendo di non vedere l’ora di servirlo in tavola – ma sono felice di esserci riuscito». L’investimento più cospicuo è quello da 28 milioni, con cui un anonimo offerente di Hong Kong si è aggiudicato una rara ciotola di porcellana cinese, di oltre 900 anni di età. Completano il quadro degli oggetti più singolari battuti all’asta la più piccola copia leggibile e illustrata esistente della Bibbia (a 3000 euro) e il «Salvator Mundi» di Leonardo Da Vinci, venduto a novembre per la cifra record di 340 milioni. All’inizio il dipinto fu scambiato per una copia e venduto per 45 dollari: era l’ultimo Leonardo rimasto nelle mani di un privato.