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 2018  gennaio 18 Giovedì calendario

Australia, è nata una stella: Marta, 15 anni, un fenomeno

MELBOURNE Nel caldo torrido dell’estate australe spunta una ragazzina di 15 anni, tal Marta Kostyuk, vincitrice solo 12 mesi fa tra le junior. Questa volta la baby ucraina nata a Kiev è nel tabellone dei grandi e si è qualificata al terzo turno degli Australian Open dopo aver battuto l’oriunda di casa Olivia Rogowska per 6-3 7-5. Non l’ha turbata neppure il fatto di giocare in un palcoscenico importante come la Margaret Court Arena infuocata dal sole di mezzodì. Era come se il contorno non avesse nessun significato per una perfetta sconosciuta abituata a giocare nei campi sperduti del circuito minore con montepremi di 10mila dollari. Solo che questa volta l’assegno in palio era di 93mila euro. È in serie positiva da 11 incontri tra i 6 match del torneo junior del 2017 e i 5 incontri vinti quest’anno tra qualificazioni (aveva una wild card) e main draw. A Melbourne una tennista così giovane tanto avanti mancava da 22 anni: era il 1996 e la protagonista era una certa Martina Hingis. 
LA SCALATA
Biondina e non certo una valchiria in un circuito che anche al femminile privilegia i muscoli, era n.520 prima degli Australian Open e ora è già balzata intorno alla 250esima posizione. Non è un colosso, ma il suo è un tennis rapido e potente: il diritto è una fiammata. E ha pure una bella parlantina: Ljubicic, coach del Divin Federer, fa parte del suo staff e lei ha raccontato di aver chiacchierato anche con il fenomeno svizzero: «Due volte, ma parlato per davvero, non soltanto ciao». Più Millennials di così: il mondo dei social già impazzisce per lei. Mentre tutti si attendono il primo squillo in uno Slam da parte della connazionale Elina Svitolina, regina nel 2017 a Roma (domani si sfideranno in un derby ucraino) il palcoscenico se lo è preso la Kostyuk, portando dalla sua parte il numeroso gruppo dei fanatics di queste parti, gli appassionati locali presenti sugli spalti con cappellini e colorate creme protettive. 
TEENAGER TUTELATE
All’esordio battendo la cinese Shuai Peng era diventata la prima classe 2002 a vincere una partita in un Major. Sempre in tema di numeri e statistiche, la Kostyuk è la più giovane al terzo turno di uno Slam dai tempi di Mirjana Lucic-Baroni, all’epoca solo Lucic, che nel 1997 agli US Open andò così avanti prima di scomparire dal tennis per un lungo periodo per sfuggire alle angheria di un padre-padrone. Per questo la Wta è molto rigida in tema di baby prodigi. Figlia di una ex tennista in passato n.391 del mondo, ora Marta dovrà rispettare le ferree regole volute dall’associazione delle giocatrici professioniste per evitare di bruciare le campionesse in erba. Fino ai 16 anni si possono giocare al massimo 10 tornei prof tra Wta e Itf, 12 invece tra i 16 e 17, con l’eventuale aggiunta del master e delle sfide di Fed Cup.