la Repubblica, 16 gennaio 2018
Storia del fantomatico Piano Kalergi per la sostituzione etnica
«Si sta attuando la sostituzione del popolo italiano». Decine di blog e di pagine Facebook lo denunciano da anni con forza: «C’è un progetto per imporre il meticciato tra i cittadini». È il piano Kalergi: un complotto internazionale. Peccato che sia una leggenda. Anzi: una bufala estremamente contagiosa. Tanto da riecheggiare anche nelle parole del candidato leghista in Lombardia, Attilio Fontana, quando come ieri parla della «razza bianca» a rischio estinzione. Un fantasma, quello della sostituzione etnica, spesso evocato dai siti leghisti più estremi. Dietro al piano Kalergi si celerebbe il tentativo, perseguito da imprecisate élite mondiali, di agevolare l’immigrazione per rimpiazzare la popolazione europea. La “leggenda” nasce nel 2005, molti anni dopo la morte (nel 1972) del conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, politico e filosofo austriaco, teorizzatore di un “ideale paneuropeo” come antidoto alle guerre tra popoli. Padre della bufala è Gerd Honsik, militante di estrema destra, condannato in Austria per aver negato l’Olocausto.«Nel suo libro del 2005, Addio Europa, Honsik cita testualmente frasi di Kalergi – spiega Errico Buonanno, autore di Sarà vero (Einaudi) – ma decontestualizzate». Così, mentre Kalergi si limitava a scrivere che «l’uomo del futuro sarà di sangue misto», per Honsik la sua teoria era quella di «trasformare i popoli in una razza mescolata di bianchi, negri e asiatici, affinché l’Europa sia dominabile dalle élite». La tesi arriva in Italia attorno al 2015. Le pagine Facebook dedicate al fantomatico piano sono decine: si va da “No al piano Kalergi” a “Liberiamo l’Italia da chi vuole distruggerla”. Matteo Salvini allude alla teoria complottista quando nel febbraio 2015 afferma che con gli immigrati «è in corso un’operazione di sostituzione etnica coordinata dall’Europa». Il 16 marzo 2016 “La gabbia” su La7 parla della teoria della «grande sostituzione, messa nero su bianco da Kalergi». Infine, il minaccioso piano risuona nelle parole dei militanti di Forza Nuova nel blitz dello scorso dicembre davanti alla sede di Repubblica, «contro chi diffonde la sostituzione etnica». Ma chi era davvero Kalergi? «Era fautore di un processo di unificazione europea volto a rafforzare il continente – spiega Emilio Gentile, professore emerito di storia contemporanea alla Sapienza –. Tutto il resto è soltanto frutto di invenzione, come già i falsi Protocolli dei Savi di Sion».