La Stampa, 16 gennaio 2018
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Da Bankitalia alla Gdf, come scatta l’allerta riciclaggio. La catena delle segnalazioni. Così il caso è arrivato in procura
Come è arrivata in procura la vicenda del passaggio di proprietà del Milan?
È l’esito di una procedura prevista dalla legge 231 del 2007 che ha istituito l’Unità di informazione finanziaria (Uif) e dal regolamento dell’Uif. L’Unità ha ricevuto segnalazioni di operazioni anomale e, rilevando possibili ipotesi di reato, ha inviato le sue analisi alla Guardia di finanza che, a sua volta, ha ritenuto sussistere ipotesi di reato e inviato una relazione alla procura di Milano.
Cosa è l’Unità di informazione finanziaria (Uif)?
È l’autorità centrale antiriciclaggio. Operativa dal 2008, ha preso il posto dell’Ufficio italiano dei cambi ed è istituita presso Bankitalia dalla quale però è indipendente e funzionalmente autonoma. Tra i suoi compiti, quello di ricevere le segnalazioni di operazioni sospette da parte degli intermediari finanziari.
Qual è il compito dell’Unità?
Una volta ricevute le segnalazioni, l’Uif svolge una serie di verifiche e analisi che comprendono anche lo scambio di informazioni con autorità antiriciclaggio estere. Dal giugno scorso, un apposito protocollo regola lo scambio di informazioni tra l’Uif e l’autorità antiriciclaggio cinese. Per i suoi approfondimenti l’Uif può scambiare informazioni con altre autorità (come la Consob e il servizio vigilanza bancaria di Bankitalia) e amministrazioni dello Stato. L’Unità può anche compiere ispezioni presso gli intermediari per approfondire, tra l’altro, le operazioni sospette segnalate.
Cosa succede al termine delle verifiche dell’Uif?
Se, una volta compiuti i propri accertamenti, l’Unità ritiene che esistano i presupposti del riciclaggio, fa una segnalazione al Nucleo speciale di polizia valutaria (Nspv) della Guardia di finanza o alla Direzione investigativa antimafia (Dia) per gli approfondimenti ai fini della rilevanza penale delle operazioni.
Cosa fa il Nucleo speciale di polizia valutaria?
È un Nucleo speciale della Guardia di finanza che opera a livello nazionale a tutela dei mercati finanziari e nei settori di riciclaggio, movimenti transfrontalieri di capitali, intermediazione finanziaria, usura, disciplina dei mezzi di pagamento, finanziamento al terrorismo, tutela del risparmio e per gli illeciti previsti dai testi unici bancario (Tub) e finanziario (Tuf).
Qual è il compito del Nucleo valutario una volta ricevute le segnalazioni dall’Uif?
Il Nucleo valutario compie le proprie analisi sulla possibile rilevanza penale delle operazioni segnalate. Qualora ravvisi ipotesi di reato, inoltra una relazione alla procura competente. In caso contrario, la segnalazione dell’Unità viene semplicemente archiviata. Secondo l’ultimo rapporto dell’Uif, nell’ultimo triennio il 73% dei rapporti inviati al Nucleo valutario – e l’82% di quelli inviati alla Dia – è stato giudicato meritevole di ulteriori approfondimenti a trasmesso all’autorità giudiziaria.