Il Sole 24 Ore, 14 gennaio 2018
Juve, Inter, Napoli: calcio femminile da «A»
Il calcio femminile fa proseliti anche in Serie A. E dopo Juventus, Fiorentina e Sassuolo, anche l’Inter cinese sta per investire in questo settore.
È di certo la conseguenza del lavoro della Figc, che gestisce l’attività delle squadre nazionali cui destina un budget annuale di quasi 2,5 milioni e delle riforme varate circa un anno fa. Nel gennaio 2017, infatti, sono state approvate norme che hanno imposto, ad esempio, a partire dalla stagione sportiva 2017/2018, ai club di A e B di partecipare al campionato Giovanissime e a quelle di Lega Pro di tesserare almeno 20 calciatrici Under 12, oppure di acquisire partecipazioni di controllo o il titolo sportivo di una società femminile di Serie A, B o C.
Attualmente il calcio femminile italiano di alto livello annovera 69 squadre (12 per la A e 57 per la B divise in quattro giron9) per un totale di quasi 900 partite nell’arco della stagione.
Le squadre di Serie A femminile che fanno capo direttamente a quelle maschili o hanno stretto una collaborazione con le stesse sono: Juventus, Sassuolo, Fiorentina Women’s, Empoli, Chievo Verona, AGSM Verona, Atalanta Mozzanica.
La prossima a investire come detto sarà l’Inter. Attualmente in B gioca la Asd Femminile Inter Milano sotto la presidenza di Elena Tagliabue. Anche a Napoli le cose si muovono. Dalla sinergia tra il Napoli Carpisa Yamamay e il Napoli Dream Team di Riccardo Guarino è nato il Napoli Femminile (che non è però agganciato al club di Aurelio De Laurentiis), in lotta per la promozione dalla B alla A, che il Carpisa Yamamay aveva già assaggiato per due stagioni pochi anni fa. «Possiamo dimostrare che a Napoli due realtà positive possono lavorare insieme per crescere – spiega il presidente onorario Lello Carlino, patron di Carpisa -. Mi piacerebbe tornare in serie A, soprattutto per poter sfidare anche in campo femminile una rivale calcistica storica come la Juventus. Tutto questo, però, senza dimenticare che lavoriamo con un gruppo molto giovane che fa della passione per il calcio il suo motore, in un settore dove le risorse sono minime».
I campionati si svolgono sotto l’egida della Lega nazionale Dilettanti guidata da Cosimo Sibilia che sta puntando molto sullo sviluppo. Una gara a settimana della Serie A viene trasmessa in diretta sulla pagina facebook della Lnd dal 2 dicembre scorso per tutta la stagione un’altra partita sarà ripresa in diretta da RaiSport. Il match Juventus-Brescia ha fatto registrare 571 mila spettatori secondo l’auditel. Gli highlights delle sei gare inoltre sono trasmessi su Sky Sport all’interno del magazine «Total Football».
Dalla prossima stagione, inoltre, scatta la riforma per rendere i campionati più competitivi secondo gli standard europei. Il campionato cadetto sarà rivoluzionato, dai quattro gironi del 2017/2018 si passerà a un raggruppamento unico formato da 12 sodalizi. La novità più rilevante è rappresentata dall’introduzione del Campionato Interregionale organizzato in quattro gironi da 10/14 squadre ciascuno, ovvero le non aventi diritto a partecipare alla B, quelle promosse dai campionati regionali e la vincente della Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale. La strada in ogni caso è ancora lunga. Quando la Figc ha deciso di avviare il rilancio del movimento calcistico femminile in Italia il numero di calciatrici, allenatrici e società era ridottissimo. Era un mondo diviso dove regnava la totale assenza di una progettualità. E i problemi venivano anche dall’esterno. Il calcio femminile aveva uno scarso appeal sui media e sul pubblico; una bassa partecipazione degli spettatori in occasione delle partite delle Nazionali e dei campionati; la necessità crescente di un aggiornamento del format dei campionati (a livello nazionale, regionale e giovanile) per non parlare delle criticità a livello infrastrutturale.
Una sterzata l’hanno però data anche i provvedimenti diretti alla valorizzazione dell’attività femminile o mista tra i requisiti di riconoscimento delle scuole calcio. E i primi frutti del rilancio si stanno vedendo con la Nazionale allenata da Milena Bertolini in vetta al proprio raggruppamento di qualificazione ai Mondiali 2019 in Francia. Lo scorso 28 novembre la nazionale ha battuto il Portogallo ottenendo la quarta vittoria in altrettanti match. L’incontro non è stato trasmesso in diretta dalla Rai, che pure ne ha i diritti, nonostante le numerose rischieste e raccolte di firme, ma in streaming sulla pagina Facebook della Figc. Per le prossime partite, l’amichevole con la Francia in programma sabato 20 gennaio a Marsiglia, e il 6 aprile 2018, contro la Moldavia per le qualificazioni mondiali, ci si augura una scelta diversa.