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 2018  gennaio 14 Domenica calendario

Morto Killen, leader del Ku Klux Klan

Morto in carcere all’età di 92 anni, per cause non ancora rese note, Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan che stava scontando sessanta anni di prigione per l’omicidio nel 1964 di tre attivisti per i diritti civili. Due bianchi e un nero: James Chaney, Andrew Goodman e Michael Schwerner. Il predicatore, condannato però solo nel 2005, era rinchiuso nel penitenziario di Parchman, in Mississippi. L’assassinio fu ricordato nel celebre film del 1988 premiato con l’Oscar “Mississippi Burning”, diretto da Alan Parker e interpretato da Gene Hackman e Willem Defoe. Il 3 giugno del 1964, i tre attivisti arrivarono nella Neshoba County, roccaforte del Ku Klux Klan, per convincere i membri della comunità afroamericana ad iscriversi ai registri elettorali nel quadro della campagna Freedom Summer. I tre vennero fer-È mati in auto da un vice sceriffo con il pretesto di una multa per eccesso di velocità. Portati in cella, vennero rilasciati con l’ordine di lasciare subito la contea, ma furono inseguiti da due auto con a bordo alcuni membri del gruppo avvertiti da Killen.Raggiunti, furono costretti ad uscire dall’auto: due vennero freddati a colpi di pistola, Chaney, il nero, pestato a morte. I tre uomini furono inizialmente considerati dispersi, e l’Fbi avviò una gigantesca caccia all’uomo. Dopo 44 giorni i loro corpi sepolti in una fattoria. La vicenda colpì e mobilitò l’opinione pubblica contro la segregazione razziale: quindici giorni dopo il presidente Lyndon B. Johnson, successore di Kennedy, firmò il Civil Rights Act, la legge che dichiarò illegali le disparità di registrazione nelle elezioni e la segregazione razziale nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle strutture pubbliche in generale, una pietra miliare della lotta per i diritti civili.
Per l’omicidio furono arrestate in totale diciotto persone, tra cui Killen, considerato il capo della cellula locale del Ku Klux Klan, e alcuni agenti di polizia. Il processo fu celebrato nel 1967: sette persone furono condannate, ma non Edgar Ray Killen, sul quale la giuria bianca non trovò accordo sul verdetto. Il caso fu riaperto nel 2005 e Killen venne condannato.