Corriere della Sera, 14 gennaio 2018
Al liceo l’alunno Macron scrisse un romanzo osé
PARIGI La coppia presidenziale francese è sempre più scrutata, mano a mano che Emmanuel Macron si cala nella funzione assunta appena otto mesi fa. È noto che Brigitte Macron ricopre un ruolo molto importante nella vita anche politica del marito, benché non sia ufficialmente riconosciuta come consigliera. La «carta di trasparenza» pubblicata sul sito dell’Eliseo specifica i suoi compiti personali («assicurare la rappresentazione della Francia a fianco del capo di Stato, rispondere alle sollecitazioni dei francesi» eccetera), ma al di là di quelli la moglie del presidente è molto presente e offre non pochi suggerimenti, come già si è visto nel documentario «Les coulisses d’une victoire» (Dietro le quinte di una vittoria, ndr ).
Per questo ogni momento della vita anche personale di entrambi è osservato e studiato nei dettagli, come accade ai politici e alle celebrità. La giornalista Maëlle Brun ha dedicato alla première dame una biografia (uscirà il 17 gennaio per la casa editrice L’Archipel) che si intitola «Brigitte Macron, la spregiudicata». Molto spazio viene riservato a una periodo sul quale si è già scritto molto, quello dei primi passi della coppia al liceo La Providence di Amiens, quando Brigitte insegnava francese e teatro e Emmanuel Macron era il più brillante dei suoi allievi, sedicenne e di vent’anni più giovane.
«Nel 1993, Brigitte Auzière (il nome del primo marito, ndr ) e Emmanuel Macron riscrivono a quattro mani “L’arte della commedia” di De Filippo – si legge nelle anticipazioni della biografia pubblicate dal settimanale Closer —, ma non è la sola produzione letteraria del futuro presidente. C’è anche un’opera più personale», evocata dalla dattilografa alla quale si rivolse il giovane Macron.
«Un giorno mi ha domandato di battere a macchina le 300 pagine di un libro che aveva appena finito di scrivere – dice la donna, che era una vicina —. Era un romanzo osé, un po’ sconcio. I nomi naturalmente non erano gli stessi, ma penso che quel libro fosse il modo di Macron per esprimere quel che sentiva all’epoca». Non c’è più traccia di quel manoscritto, «io non l’ho conservato, lui deve ancora averlo», dice la donna, prima di concludere con un «Se avessi saputo!».
Nella biografia di Brigitte Macron viene riportata poi la «violenta reazione» del marito, il banchiere André-Louis Auzière, quando ha saputo della relazione tra la moglie e lo studente Macron, compagno di classe della loro seconda figlia Laurence (gli altri figli sono Sébastien e Tiphaine, ndr ): «È stato uno schiaffo insopportabile, se ne è andato di casa e non si è fatto più vedere». Il divorzio nel 2006, un anno prima del matrimonio di Brigitte Trogneux con Emmanuel Macron.