La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 2018
Nuovi guai con il fisco per Messi: usava la fondazione benefica per non pagare le tasse?
Rivelazioni curiose, e rivelazioni pericolose. La gola sempre profonda di Football Leaks, via Der Spiegel,El Mundo e Mediapart, offre nuove notizie interessanti su Leo Messi.
OLTRE 100 MILIONI Partiamo dal mega rinnovo firmato col Barça il 25 novembre scorso. Noi vi avevamo parlato di un’operazione da 440 milioni lordi, le carte di Football Leaks arrivano a 417,5 più i bonus. Resta il fatto che la Pulce prende più di 100 milioni di euro lordi a stagione. Questo il dettaglio: 71 fissi di salario, più 63,5 come premio alla firma e 70 se non se ne va prima della fine dell’accordo, nel 2021, da spalmare su 4 anni. Se gioca il 60% delle partite ci sono 1,9 milioni in più, se vince la Champions League addirittura 12.
ASSALTO A LEO Passiamo alla curiosità: nel 2013 Florentino Perez prima di virare su Gareth Bale avrebbe programmato un assalto a Leo Messi pagando i 250 milioni di clausola al Barcellona e offrendo a Leo 23 milioni di euro netti a stagione, più uno a suo padre e rappresentante Jorge. Il Madrid era pronto a giocarsi anche la carta Mariano Rajoy: fare pressioni sul Premier affinché il fisco spagnolo mollasse la presa sui Messi, al tempo in piena bufera giudiziaria poi chiusasi con un pagamento da quasi 50 milioni di euro di multa e 20 mesi di condanna a Leo. «Informazione totalmente falsa», il commento del Madrid.
SALARIO MASCHERATO E infine le note dolenti. Nella primavera del 2016 il fisco spagnolo ha aperto un’inchiesta, tuttora in corso, relativa ai pagamenti fatti dal Barcellona alla Fondazione Leo Messi (Flm). Si sospetta che l’argentino si sia fatto versare così parte del salario, a condizioni fiscali molto più vantaggiose. Questi gli elementi che inducono al sospetto: i Messi hanno aperto la Fondazione nel 2007 ma i passi per renderla realmente operativa sono stati fatti solo nel 2013, 6 giorni prima dell’apertura dell’inchiesta fiscale citata in precedenza, e nei 6 anni tra 2007 e 2013 la Flm ha ricevuto dal Barça almeno 7,5 milioni. Se si dovesse confermare che i soldi ricevuti erano parte del salario andrebbe adeguato il pagamento arretrato delle tasse e tanto la Flm come il Barça potrebbero essere accusati di frode fiscale.
LACUNE E SOSPETTI Il club ha informato la famiglia dell’apertura dell’indagine e in un primo momento le donazioni sono state sospese, poi quando sono riprese sono state registrate fiscalmente con una ritenzione Irpf del 45%, e quindi considerate parte del salario di Leo. Dai documenti emergono pagamenti del Barça alla Flm pari ad almeno 12,5 milioni tra il 2010 e il 2016. Annualmente la Fondazione doveva inviare al club una memoria economica ma lo ha fatto solo nel 2016 (e solo per gli anni 2010, 2011 e 2012) dopo che era finita nel mirino degli inquirenti già da 6 mesi. Per essere considerata tale una Fondazione deve destinare il 70% dei propri incassi all’opera sociale per la quale è stata creata. Anche qui i report della Flm sono lacunosi e destano sospetti, come già emerso dalle rivelazioni del quotidiano spagnolo Abc di qualche mese fa. Il Barça e i Messi dicono di aver fatto tutto secondo le regole. Vedremo cosa ne pensano gli inquirenti.