Corriere della Sera, 13 gennaio 2018
Trump pago 130mila euro per il silenzio di una pornostar
Washington Un bonifico da 130 mila dollari versato sul conto di una pornoattrice, Stephanie Clifford, in arte «Stormy Daniels». Un mese prima delle elezioni presidenziali del 2016. La somma sarebbe servita per comprare il silenzio della donna che avrebbe avuto una relazione sessuale con Donald Trump, dieci anni prima, nel 2006. A quel tempo il costruttore newyorkese era lontano dalla politica e si era sposato da solo un anno con Melania.
La notizia è stata pubblicata dal Wall Street Journal che racconta la vicenda nei dettagli. Donald e Stephanie si sarebbero conosciuti durante un torneo di golf, in un resort vicino al Lake Tahoe, al confine tra la California e il Nevada. La giornata di chiacchiere e di scherzi all’aria aperta si sarebbe conclusa, stando al quotidiano, con un rapporto intimo. L’avventura sarebbe poi tornata pericolosamente d’attualità dopo un decennio, nell’ottobre dello scorso anno. Trump aveva vinto a sorpresa le primarie repubblicane ed era impegnato in una durissima volata finale con Hillary Clinton. Dal passato del tycoon riemergevano le voci, le testimonianze di donne che sostenevano di essere state pesantemente molestate, se non assaltate sessualmente da «The Donald». Sono i giorni in cui le televisioni trasmettevano a ciclo continuo le registrazioni di un fuori onda di anni prima.
Si vede e si sente Trump vantarsi delle sue imprese di playboy. La famigerata frase «se sei una celebrità puoi fare di tutto con le donne, anche prendere per la f...» sembrò sufficiente per fargli perdere le elezioni.
In quel contesto, scrive ancora il Wsj, comparve all’orizzonte anche l’ex pornostar. A quel punto si mosse Michael Cohen, legale della Trump Organization. Un assegno sembrava bastare per sistemare le cose. Ieri la Casa Bianca ha liquidato le rivelazioni come «una storia vecchia, riciclata e già smentita». «Tutto falso», ha aggiunto l’avvocato Cohen. Ma per Trump si riapre anche questo fronte.