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 2018  gennaio 11 Giovedì calendario

Il fondo Charme III nel capitale Fiocchi. Un gruppo per 50 soci

Un’acquisizione d’oro. Come la medaglia vinta da Gabriele Rossetti, il tiratore a volo ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro che sparava munizioni Fiocchi. L’azienda fondata nel 1876, tra le società leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di munizioni di piccolo calibro in plastica e in metallo, è passata a Charme III che ne ha rilevato il 60%. 
La nuova holding, FCC (Fiocchi con Charme), è controllata al 60% dal fondo di private equity Charme III mentre il residuo 40% resta al gruppo di circa 50 soci della famiglia Fiocchi, ormai alla quinta generazione. 
«Fiocchi è una grande opportunità di investimento – spiega Matteo di Montezemolo, amministratore delegato dei Fondi Charme – opera con un brand eccellente, un know-how proprietario unico e con prodotti di alta qualità caratterizzati da un forte contenuto di innovazione». L’obiettivo, spiega ancora Montezemolo, è quello di spingere sull’internazionalizzazione soprattutto nel mercato americano. L’azienda familiare, con oltre 600 dipendenti e ricavi superiori a 180 milioni, opera su scala globale producendo dalla storica sede di Lecco ma anche dal sito produttivo negli Stati Uniti a Springfield, nel Missouri. E proprio gli Stati Uniti, in cui sono presenti con successo da oltre 35 anni attraverso una presenza consolidata, rappresentano per Fiocchi non solo il primo mercato mondiale del settore ma anche il mercato più importante in cui sono stati realizzati oltre il 50% dei ricavi dell’azienda nel 2017. Ed è qui che Charme vuole continuare a puntare, sviluppando il portafoglio prodotti nei settori leisure e lifestyle. «L’obiettivo di questa operazione è permettere a Fiocchi di rafforzarsi ulteriormente a livello strategico, industriale e finanziario» ha spiegato Stefano Fiocchi, che rimarrà amministratore delegato del gruppo. «Avviamo una rilevante fase di crescita fondata su un nuovo piano industriale e di investimenti» ha aggiunto il presidente dei fondi Charme, Luigi Sala, nominato anche presidente di FCC.